Corsica ultimi aggiornamenti su aereo precipitato nel nord dell’isola diretto a Terni

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Per le difficili condizioni meteo un piccolo velivolo il Piper PA268R si è schiantato contro le rocce delle montagne di Balagne nella zona più impervia della Corsica nell’Urtaca a nord dell’isola a circa 60 chilometri dalla città di Bastia.

L’aereo era partito da un piccolo aeroporto olandese ed aveva come ultima destinazione la pista Alvaro Leonardi di Terni dove ad attendere i passeggeri vi era un amico che doveva accompagnarli in giro per l’Umbria per visitare una delle più belle regioni italiane.

Ma qualcosa durante il viaggio è andato storto o una manovra azzardata o un improvviso malore del pilota o le condizioni del tempo che certamente non erano le migliori per il viaggio con un piccolo aereo del genere il Piper PA268R si è schiantato contro la cima del monte Muzella a 1.300 metri di altezza.

I soccorritori subito dopo l’allarme si sono messi in moto ma era difficilissimo muoversi perché nella zona nord dell’isola era in atto un forte temporale e solo alle ore 17,00 tre ore dalla sparizione dei cieli della Corsica la carcassa del velivolo è stata trovata con i corpi senza vita dei passeggeri che in un primo momento non è stato possibile identificare in seguito si è potuto stabilire che erano olandesi.

Il Piper era partito alle ore 12,10 da un aeroporto in Olanda e doveva atterrare sulla pista dell’ALVARO Leonardi di Terni alle 14,10.

Durante il tragitto il pilota aveva deciso di far scalo all’aeroporto di Calvi in Corsica forse per fare rifornimento ma nella pista della piccola cittadina non è mai atterrato.

L’ultimo contatto con l’aereo lo ha avuto Luca Budelli funzionario della pista Alvaro Leonardi di Terni che ha sentito il pilota intorno alle ore 12,00 di  ieri per assicurarsi se l’aereo che era ancora in Olanda pronto per decollare stava partendo verso il l’Umbria.

Ora sarà la scatola nera presente nel velivolo ha poter aiutare gli inquirenti a capire i motivi del terribile impatto.