Colesterolo alto il rischio vero si chiama cancro

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Certo dedicare un po’ di tempo a se stessi con i ritmi frenetici della vita sembra essere sempre più impossibile ma bisogna pensare a farlo prima che sia troppi tardi.

La maggior parte degli esseri viventi conduce una vita sedentaria che determina in molto casi abbandonare qualsiasi attività fisica e soprattutto mangiare tanto e male.

Una alimentazione sbagliata ricca di grassi e zuccheri creare l’insorgenza di patologie dure da combattere come colesterolo alto e diabete.

Soprattutto il colesterolo presente nel nostro sangue in alte quantità può determinare problemi al cervello come un ictus e al cuore infarto.

Per evitare tutto questo bisogna assolutamente essere sempre attenti al peso e a cosa si mangia e farsi le analisi del sangue molto frequentemente.

Ma ictus e infarto non sono gli unici problemi che può provocare il colesterolo alto.

Alcuni medici dell’Università dell’Illinois di Chicago negli Stati Uniti hanno portato a termine uno studio sul colesterolo che ha portato a dei risultati nell’ambito della medicina estremamente interessanti.

Il non perfetto funzionamento della circolazione del sangue con conseguente restringimento e ostruzione dell’arterie che è provocato dal colesterolo può determinare la creazione di cellule impazzite che determinano la creazione di tumori in diverse parti dell’organismo come all’intestino, al colon ed ai polmoni.

Il colesterolo riesce a generare una certa quantità di cellule che qualcosa di ottimo per il nostro organismo ma se il numero di cellule generate è troppo elevato può in molti casi dar vita a un tumore.

La capacità di creare nuove cellule da parte del colesterolo alto si chiama wnt canonica ed è su questa funzione particolare del colesterolo che si sono concentrate le ricerche degli studiosi dell’Università dell’Illinois di Chicago.

Uno dei ricercatori che hanno lavorato per capire il funzionamento della wnt canonica è il professore Cho che ha così commentato il risultato degli studi:  “I nostri punti di ricerca vertono su un nuovo ruolo di regolamentazione per il colesterolo e inoltre presentano un eccitante nuovo bersaglio terapeutico per la soppressione della via di segnalazione Wnt canonica per trattare o prevenire il cancro”.