Achille Lauro senza freni su Mina e Renato Zero: “Vorrei …”

Achille Lauro piace tantissimo e, anche se ha una schiera di detrattori, la moltitudine di gente che lo ama e lo segue è tale che mette in ombra chi, al contrario, non lo ama affatto.

Achille Lauro, nonostante la sua giovanissima età, è’ molto sicuro di sé e questo suo carattere prorompente gli fa dire sempre esattamente ciò che pensa, in ogni momento, sia artisticamente che nella sua vita privata.

Ad amarlo sono tantissime persone del mondo dello spettacolo che si schierano sempre dalla sua parte riempiendolo di complimenti come Mara Venier, Fabio Fazio ecc.

Le dichiarazioni di Achille Lauro

Achille Lauro recentemente ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Non ho mai seguito nessuna legge di mercato, ho sempre fatto quello che ho voluto. Con la libertà di fare quello che ho voluto: anche andando contro tutto quello che ci si sarebbe aspettato da me”. Il suo nuovo album si chiama Lauro ed è uscito ieri, 16 aprile per Elektra Records/Warner Music Italy.

Achille Lauro ha anche detto: “Non mi pento di quello che ho fatto … è un album che mi rappresenta molto”.

A proposito della sua ultima partecipazione al Festival di Sanremo non in gara ma come ospite ha detto: “io non mi pento di quello che ho fatto. Dietro ogni mio lavoro c’è un grande studio e una grande preparazione, sono ossessionato dai dettagli.

Achille Lauro ha detto cosa pensa di Renato Zero

Achille Lauro ha anche voluto dire la sua sul grandissimo cantautore Renato Zero e ha detto: “Ma di Zero ce n’è uno solo … Vivo per fare qualcosa di unico e di originale. Fuori dagli schemi. Il paragone con Renato Zero? Di Zero ce n’è uno solo, come anche di Lauro. Il paragone è sbagliato”.

E poi ha anche detto: “ora ho bisogno di vivere per tornare alla scrittura con nuove esperienze. Sono un grande nostalgico del passato e un sognatore verso il futuro, ma non vivo il presente“.

E, infine: “Mi piacerebbe sparire come Mina … ho un’idea molto chiara di cosa voglio e di dove sto andando, ovvero far arrivare quello che veramente sono, dare il giusto valore allo spessore emotivo. Un tour negli stadi? I traguardi non esistono, vuoi sempre qualche altra cosa, piuttosto ad un certo punto mi piacerebbe sparire come Mina e lasciare solo la musica”.