Diletta Leotta nella bufera, lei “Mi sono stufata …” e i vip la massacrano

Diletta Leotta è una bellissima giornalista sportiva che da tantissimo tempo è al centro del gossip, sopratutto da quando si è lasciata con  il pugile Daniele Scardina e ha riempito le pagine dei giornali di gossip per altre vere o presunte storie d’amore. Ma, dopo tanto tempo che occupa le copertine dei giornali ha rivelato di essersi stancata di tutta questa attenzione e ha scritto un post sui social che ha fatto arrabbiare e non poco diversi vip.

Vediamo cosa è accaduto.

Diletta Leotta scrive un post sui social “Mi sono stufata”

Diletta Leotta ha scritto un lungo post su Instagram, a proposito del suo presunto flirt con Ryan Friedkin, vicepresidente della Roma e figlio del patron giallorosso Dan e ha detto: “Ho sempre taciuto, finora. E, forse, ho sbagliato. Mi illudevo, infatti, che prima o poi la buona informazione avrebbe avuto la meglio sul giornalismo-spazzatura. Perciò ho subito la quotidiana goccia di gossip-veleno; i fotografi sotto casa e in scooter dietro ogni mio spostamento; i droni fuori le finestre. Ma ora mi sono un po’ stancata.

Lo dico perché, leggendo le falsità acchiappa-click sui giornali che mi vengono riservate quotidianamente, chiunque può pensare che io sia una mangiauomini, una donna incapace di amare. Ed è inaccettabile. Non mi si venga a raccontare, infatti, che è il prezzo da pagare al successo. O che me la sono cercata e me la cerco per via del trucco, delle forme, degli abiti indossati, delle foto postate. Tutte scelte che rientrano nella sfera della libertà individuale, no? E la libertà individuale, nel rispetto e considerazione dell’altro, va rispettata, no? Io non offendo e non giudico nessuno.

Spiegatemi perché, poi, una donna non può avere amici, ma sempre e solo amanti. Perché se incontro due volte un ragazzo simpatico per un aperitivo si parla subito di nuovo amore? Perché se faccio uno spot con un calciatore si insinua per mesi che siamo una coppia segreta? Perché se frequento un attore, bellissimo, e siamo felici, deve essere per forza una storia inventata? E perché se, nel rispetto del lockdown, rinuncio a un meraviglioso viaggio all’estero si parla di crisi fra noi?

Io ho sopportato tutto, fin qui, imparando a riderci sopra, talvolta. Ma rifletto sul fatto che nessuna celebrità, talent, personaggio pubblico, chiamatelo come volete, di sesso maschile è oggetto di morbosa attenzione giornalistica nella sfera privata come lo è una donna del cinema e della TV.

Posso dire che mi sono stufata? Anche per rispetto ai lettori ingannati da giornalisti male informati. E per amore delle persone che mi sono accanto e che spesso vengono ferite per via delle falsità sul mio conto. E anche per amore di mia nonna, che a ottant’anni crede, sbagliando, a tutto quello che scrivono i giornali.

Stop. Sono andata anche oltre i tempi supplementari. E me ne scuso. Ma, come dicono a Roma, quanno ce vo’ ce vo’”.

La risposta dei vip

Tanti sono i vip che hanno contestato a Diletta Leotta il concetto che ha espresso.

Per esempio, Paolo Bargiggia, che le ha risposto così: “Il giornalismo spazzatura ha permesso a persone con poca preparazione come Lei di diventare, alla velocità della luce, conduttrici di punta di programmi sportivi nazionali”.

E poi ha anche aggiunto: “Ma una cosa mi manda particolarmente in bestia: nell’ambiente, tutti sanno ma nessuno dice. Oppure: tutti sanno ma nessuno interviene per cambiare il corso delle cose e far tornare un po’ di meritocrazia in questo benedetto mestiere. […] Adesso, la Leotta che fa la vittima quando fino a ieri ha cavalcato in pieno per fama e successo le dinamiche del giornalismo-gossip, mi dà un fastidio bestiale. Ritengo Lei e quelle come lei un freno a mano sulla strada del ritorno a valori profondi, educativi e impegnati, contro superficialismo e stupidità; cose che dilagano tra le nuove generazioni”.

Anche Alba Parietti è intervenuta e ha detto

: “Ma che vuole questa Diletta Leotta? Tutto? Sto scherzando ovviamente… Non si può pretendere di essere al centro della scena, del gossip e poi pensare che non ci siano cattiverie”.