Madame nella bufera, Selvaggia Lucarelli la difende “Lei ha capito come va la vita voi no perché …”

Qualche giorno fa Madame, sui social, ha scritto una sua idea molto forte che ha fatto infuriare i suoi fans. La cantante, in buona sostanza, diceva che “se non compri i miei dischi non puoi disturbarmi per esempio quando pranzo al ristorante”.

Da qui si è scatenato un putiferio.

Vediamo cosa è accaduto.

Il duro messaggio di Madame ai suoi fans

Madame, dopo essere stata interrotta durante un pranzo al ristorante con la sua famiglia, ha sfogato la sua rabbia sui social scrivendo: “Se non hai ascoltato il disco o se non hai preso il cd o il biglietto o se non sai di che parlo, se non hai fatto NULLA per me non farmi alzare mentre mangio per una foto. Perché io sono Madame 24 h solo per chi mi usa per la musica, per il resto sono una scorbutica veneta 19enne”.

Dopo questo messaggio i suoi fans si sono scatenati con commenti negativi e poi c’è anche chi è ha preso le sue difese come Selvaggia Lucarelli.

Selvaggia Lucarelli difende Madame

Selvaggia Lucarelli ha scritto un post per difendere Madame: “A 19 anni ha capito più

cose della vita di quante non ne abbiate capite voi”. E poi ha spiegato meglio la sua idea: “Madame ha scritto, forse in modo un po’ ruvido, qualcosa che è perfettamente lecito e condivisibile. La gentilezza non è dovuta ai fan in quanto fan ma alle persone gentili.

Avere gratitudine nei confronti dei fan non vuol dire permettere ai fan di guardarti

come un animale allo zoo, di abusare della tua cortesia, di disturbarti mentre mangi o

stai facendo una telefonata.

Soprattutto se non sono fan tuoi, ma della popolarità in senso generale. Dell’animale

allo zoo, appunto, che sia una giraffa o una scimmietta. Io sono sempre gentile con

tutti, o almeno ci provo, ma di scortesia ne vedo a palate. Chi mi chiede il selfie e

pretende di decidere “però ti togli gli occhiali?”.

Chi vuole che mi tolga la mascherina e se la toglie, per la foto. E io: no scusa ma la

tengo. E lui: daaaaaai.

Chi mi chiede la foto mentre mangio e io “ok”. E poi: sì però ti puoi alzare dalla sedia?

Chi mi chiede la foto, io annuisco e “sì però puoi venire lì che lo sfondo è più bello?”.

Chi non si piace nel selfie che hai appena fatto, ti rincorre e “la rifacciamo, scusa?”.

Chi viene lì, ti comincia a guardare e ad alta voce, magari mentre mangi “ahoooooo’

aspetta chi è questa? ‘Ndo l’ho vistaaaa?”.

E tu sei in imbarazzo. Poi qualcuno glielo dice e viene a chiederti la foto.

Che è più o meno quello che è successo a Madame, se ho capito bene.

Gente che non ti segue, che non apprezza il tuo lavoro, per cui una Madame vale un

Albano o un Tommaso Zorzi.

Mi è capitata perfino gente che mi ha chiesto la foto dicendo “ricordami il tuo nome?”.

Ecco, non è che uno che ti chiede una foto sia gentile per forza e non è che la gentilezza sia dovuta comunque perchè “sei Madame perchè hai i fan”. No, sei

Madame perché hai talento, i fan sono una conseguenza.

Se poi non sei neppure un vero fan, ma solo una persona scortese che vuole postare la

foto sui social con la giraffa, io non ti devo proprio niente.

Madame l’ha scritto più ruvido, ma l’ha scritto giusto. E a 19 anni ha capito più cose

della vita di quante non ne abbiate capite voi per cui se sei famoso devi solo baciare la

mano di chi regge un telefono”.