Raffaella Carrà, una testimonianza dolorosa “Sembrava volesse nascondere qualcosa”

ono trascorsi pochi giorni da quando l’amatissima Raffaella Carrà purtroppo ci ha lasciati. Una notizia che ha scosso non solo l’Italia ma il mondo intero e della quale si sta tanto parlando. La Carrà è stata una donna molto amata non solo per il suo immenso talento ma anche per la bontà e la generosità che la contraddistinguevano. E proprio della sua bontà d’animo si sta molto parlando nelle ultime ore dopo che è venuto fuori l’ultimo grande gesto fatto dall’artista prima che la malattia di cui soffriva la portasse via. 

L’ultimo grande gesto di Raffaella Carrà

Raffaella Carrà a soli 78 anni è stata portata via da una brutta malattia della quale però la donna non ha mai parlato. Al contrario aveva deciso di tenerla nascosta fino al giorno della sua morte. Da sempre vicina e attenta ai bisogni dei meno fortunati ecco che Raffaella Carrà ha dimostrato di esserlo fino a poco prima della sua morte quando ha scelto di fare, in segreto, una grande donazione. Nello specifico l’artista ha scelto di donare alla Misericordia un grande edificio di 160 mq ubicato a Porto Santo Stefano. A rivelarlo è stato il governatore della Misericordia Roberto Cerulli il quale ha ritenuto che fosse arrivato il momento che la gente sapesse.

Le parole di Roberto Cerulli

Donare in silenzio.  Questo è stato quanto fatto dalla bravissima e amatissima Raffaella Carrà la quale finché è stata in vita ha scelto di non pubblicizzare il grande dono fatto alla Misericordia. Adesso in seguito alla sua morte ecco che il governatore della Misericordia Roberto Cerulli ha deciso di raccontare tutto per sottolineare ancora una volta quanto la Carrà fosse buona e generosa. Cerulli ha raccontato di avere incontrato la mitica Raffaella Carrà dal notaio a Roma e anche in quella particolare occasione la donna avrebbe dimostrato di essere accogliente, dolce e gentile. “Intrattenne con noi tanti discorsi e come accennavamo a qualche tipo di ringraziamento sviava sempre il discorso”, queste le parole del governatore della Misericordia.

Lo strano presentimento

Roberto Cerulli ha raccontato di avere avuto uno strano presentimento quando ha incontrato RaffaellaCarrà. “Nonostante la sua dinamicità di sempre rimase con gli occhiali scuri e la mascherina ben messa: sembrava volesse nascondere qualcosa”, queste le parole di Cerulli il quale ha inoltre affermato che alla luce di quanto accaduto forse ciò che la donna voleva tenere in segreto era proprio la sua malattia. Un brutto segreto che non aveva voglia di rivelare e mostrare a nessuno. L’uomo ha poi raccontato di avere chiesto una foto ricordo alla quale la Carrà non si è sottratta ma alla richiesta di rendere pubblica la sua donazione avrebbe invece risposto di no. Cerulli ha poi concluso il suo racconto affermando  “Alla mia domanda: ‘Signora posso fare un piccolo comunicato per rendere pubblica questa donazione?’. ‘No Roberto, non è il momento’. E con il suo atteggiamento evasivo mi fece capire che avremmo dovuto aspettare un po’ a dirlo. Oggi riteniamo che quel momento sia arrivato”.