Milly Carlucci, la sorella Gabriella lancia una bomba: “Mia sorella non vuole che io …”

Milly Carlucci è impegnata con la preparazione della nuova edizione di Ballando con le stelle che, da quest’anno, sarà orfana di Raimondo Todaro che ha scelto, non senza polemica da parte della stessa Milly Carlucci, di entrare a far parte del cast di Amici dove avrà il ruolo di insegnante al posto di Lorella Cuccarini che, quest’anno, prenderà il posto di Arisa che non ha trovato l’accordo economico ed è andata via dal programma.

Gabriella Carlucci racconta la sua vita

Gabriella Carlucci ha rilasciato una lunga intervista a Libero Quotidiano in occasione della quale ha parlato della sua vita.

Gabriella Carlucci, che oltre a Milly ha anche un’altra sorella, Anna ha ricoperto l’incarico di sindaco di Margherita di Savoia, una cittadina in provincia di Barletta, ed è stata deputato della Repubblica dal 2001 al 2013 e ha dichiarato: “Non si può giudicare comodamente seduti sul divano di casa. Anche se certe cose danno fastidio, bisogna viverli questi momenti. Io l’ho fatto, ho cercato di migliorare le cose, di aiutare andando incontro a tutte le richieste. Spero di esserne stata capace».

Gabriella fa una rivelazione sulla sorella Milly

Gabriella Carlucci ha rivelato: «Mi piacerebbe scrivere una storia sulla mia famiglia, ma so già che le mie sorelle non saranno mai d’accordo. Eppure è una storia così bella! Mio padre era un generale dell’Esercito, mia madre una donna splendida. Ci hanno insegnato l’amore, l’aiutarsi in ogni circostanza, essere sorelle per sempre. Li ringrazio per ciò che mi hanno regalato e per l’esempio che hanno dato a me, Milly e Anna. Non li dimenticherò mai!».

Gabriella Carlucci è una donna molto impegnata che organizza i festival del cinema. In questo periodo sta organizzando due festival, uno in Spagna e uno a Belgrado e ha dichiarato: «C’è sempre uno scambio culturale, e il cinema ne è il protagonista. Sia in Spagna (dal 10 al 14) che a Belgrado (dal 18 al 22), porto le migliori produzioni italiane. E i film spagnoli e serbi arrivano da noi per far conoscere i giovani talenti, che in questi paesi, come in Italia, esistono. Hanno entrambi prospettive internazionali, tra cui quella della commercializzazione delle migliori opere prime e seconde. Mi sono messa subito al lavoro e i risultati sono davvero positivi. Mi considero una frenetica, ma sono fatta così, quando c’è qualcosa da risolvere, mi metto subito all’opera”.