Fedez malato e Vittorio Feltri gli scrive: “Non deprimerti perchè …”

Nei giorni scorsi Fedez ha annunciato purtroppo di avere dei problemi di salute molto gravi. Il noto cantante milanese, attraverso delle Instagram stories ha così annunciato a tutti quanti di aver purtroppo scoperto di avere dei problemi di salute da risolvere e di essere costretto così a stare un pò lontano dalle scene per sottoporsi a delle cure. Immediatamente il popolo del web si è stretto attorno al noto cantante. Tanti, tantissimi i messaggi arrivati da parte di milioni di follower, ma anche amici e personaggi noti del mondo dello spettacolo. Anche Matteo Salvini, con cui Fedez pare abbia avuto dei disguidi in passato, ha voluto mandare un messaggio a Federico, facendogli il suo personale in bocca al lupo. Insomma, il cantante è stato invaso d’amore. Nelle scorse ore a dedicargli un post è stato proprio lui, Vittorio Feltri. Le sue parole sono arrivate come un fulmine a ciel sereno ed hanno lasciato tutti di stucco. 

Fedez annuncia la malattia, il popolo del web si stringe attorno al rapper

Ebbene, come abbiamo già avuto modo di anticipare, nei giorni scorsi il marito di Chiara Ferragni attraverso delle Instagram stories ha annunciato di avere purtroppo dei problemi di salute. Da ogni parte d’Italia e non solo, sono arrivati tantissimi messaggi. In molti si sono mobilitati per far arrivare al noto cantante i propri auguri e messaggi di in bocca al lupo. Nelle scorse ore, però, ha tanto colpito il messaggio arrivato da parte di Vittorio Feltri. Quest’ultimo, ha pubblicato un editoriale su Libero, rivolgendosi proprio al cantante che in lacrime ha confessato di essere malato.

L’intervento a sorpresa di Vittorio Feltri 

“Caro Fedez, ho letto dei tuoi problemi di salute, ne sono dispiaciuto e spero si risolvano presto. Sei un giovane di talento, hai una bella famiglia e comprendo il tuo stato d’animo di fronte alla malattia. Tutti siamo preoccupati della integrità del nostro corpo e tentiamo di tenerlo in forma per vivere sereni“. Queste le parole scritte da Feltri, che ha così ricordato un’intervista che lui stesse fece a Fedez un pò di tempo fa. 

Il direttore racconta come ha scoperto la malattia

“Io ho 78 anni, non ho mai avuto disturbi. Ogni 24 mesi mi sottopongo ad esami di laboratorio- voglio controllare che tutto vada bene. I responsi sono sempre andati bene, polmoni perfetti nonostante fumi da secoli come una ciminiera, fegato in ordine benché trinchi qualche bicchiere, perfino il cervello – e il particolare è sorprendente – funziona a meraviglia. Ma l’ultima verifica con la tac, metodo di contrasto dalla testa ai piedi, mi ha riservato una sorpresa spiacevole. Referto: nodulo al petto, parte sinistra (la sinistra mi è sempre stata sulle palle)”. Questo il drammatico racconto di Vittorio. “Per me la parola nodulo non significava niente. Non mi sono spaventato. Ma la mia chirurga, una bella ragazza, mi ha detto che bisognava approfondire. Va bene, approfondisci e non rompermi. Svolto l’accertamento con un ago, il medico, Paola Martinoni, emette la sentenza: cancro, bisogna intervenire col bisturi. Lei è una chirurga oltre che essere bona, e il primo di marzo mi trovo in sala operatoria, mezzo biotto, pieno di vergogna. Anestesia totale, quindi il risveglio. Nessun dolore. Mi riportano in camera sveglio ed entra nella stanza un cameriere che mi porge una coppa di champagne offerto dalla équipe medica”. Con queste parole Feltri ha confidato qualcosa di intimo e privato che fino ad oggi era rimasta segreta. 

La dedica a Fedez e il suo consiglio 

Pare che Vittorio non avesse sentito l’esigenza di condividere con gli altri questo momento. Poi, ha voluto mandare un messaggio al noto rapper, utilizzando anche dei toni piuttosto duri. “Non deprimerti, i malanni fanno parte della natura che è nostra nemica, dobbiamo batterla con la volontà, una risorsa personale che non abbisogna della pietà di chi ci guarda con commiserazione per prevalere sulla sventura. Non sono capace di consolarti, caro Fedez, però ti segnalo che io del mio tumore me ne sbatto i cogli*ni. Brutta frase, ma vera. Finché starò al mondo litigherò con chiunque, perfino col cancro. Dammi retta, non piangere, fai a pugni con la sfiga, avrai ragione tu”.