Gianluca Vacchi nella bufera, l’ ex colf filippina: “Costretta a ballare sennò spaccava tutto …”

Gianluca Vacchi lo conosciamo tutti per essere un noto imprenditore, il quale in questi ultimi anni è diventato anche un noto personaggio sui social network. Sembra che abbia acquisito grande popolarità, dopo aver iniziato a condividere sui social e nello specifico su Instagram e Tik Tok, dei video nei quali mette in mostra le sue abilità da ballerino. Ad ogni modo, in questi giorni stanno facendo parecchio discutere le accuse mosse da alcuni suoi dipendenti filippini che lo hanno accusato di sfruttamento e di maltrattamento. Pare che una sua ex colf abbia fatto causa all’imprenditore, trascinandolo in tribunale. Ma per quale motivo? Facciamo maggiore chiarezza.

Gianluca Vacchi finisce nei guai, denunciato da una sua ex colf
Una ex colf di Gianluca Vacchi, ovvero una donna filippina di 44 anni sembra abbia letteralmente trascinato in tribunale l’imprenditore, accusandolo di sfruttamento. Pare che la donna abbia nello specifico deciso di denunciare Gianluca sostenendo di aver subito dei maltrattamenti anche per via dei video che Vacchi ha diffuso su Instagram e Tik Tok in questi anni. A dire dalla donna, qualora i dipendenti non andassero a tempo nelle coreografie, Gianluca pare andasse su tutte le furie, scagliandosi contro di loro.  In alcune occasioni avrebbe anche lanciato il cellulare e spaccato la lampada utilizzata per fare le riprese. 

Maltrattamenti e sfruttamento, queste le accuse della 44enne filippina 
Così come si legge su La Repubblica, la filippina avrebbe prestato servizio nella villa di Vacchi per diversi anni ed esattamente dal 25 maggio 2017 fino al 10 dicembre 2020. Il suo contratto pare prevedesse sei ore di lavoro al giorno per sei giorni alla settimana. In realtà, però, secondo quanto riferito dalla stessa, pare che la colf lavorasse per tante più ore e che in alcuni occasioni avrebbe lavorato per circa 20 ore consecutive, dalle 10 alle 5 di mattina del giorno successivo e senza poter usufruire della sua giornata di riposo. Sembra che la donna abbia smesso di lavorare all’interno della villa di Gianluca, perchè si sarebbe rifiutata di firmare un contratto di riservatezza. Questo prevedeva che la donna non potesse rivelare nulla a terzi, altrimenti le sarebbero stati detratti ben 50 mila euro dal suo Tfr. La donna non soltanto avrebbe rifiutato, ma avrebbe anche portato l’imprenditore in tribunale, chiedendo gli straordinari non pagati ed anche il Tfr ancora non percepito.

Alcuni vocali inchiodano Gianluca
 Sarebbero però emersi anche altri motivi, ovvero il fatto che Gianluca minacciasse i suoi dipendenti dicendo loro che nel caso non avessero indossato qualcosa di specifico o non avessero usato qualcosa da lui indicato, sarebbero stati multati. A sostegno di quanto dichiarato dalla donna, ci sono dei messaggi vocali che sono stati anche diffusi sul web. “Vacchi aveva teorizzato la possibilità di multarli con 100 euro da detrarre dalla busta paga. Una volta per aver dimenticato di preparare gli occhiali da sole del manager, non facendoglieli trovare già pronti in macchina. Un’altra, come si sente nei messaggi vocali in possesso di Repubblica, per aver spostato le punture di testosterone dal loro solito posto”.