Gerry Scotti si confessa, “due cose non me le perdono “

Il conduttore Gerry Scotti si confessa nel corso di un’intervista e confessa ciò di cui si è pentito.

Gerry Scotti è uno dei conduttori più amati di tutti i tempi e possiamo definirlo il re del quiz italiano. Ha da sempre lavorato in Mediaset, ottenendo un grandissimo successo. Gerry è riuscito a conquistare i telespettatori che lo seguono sempre con grande affetto. Nonostante abbia fatto da sempre televisione, sembra che il conduttore abbia un rimpianto, ovvero la radio. Il suo sogno pare fosse davvero fare solo la radio. Nonostante questo, nel corso di un’intervista il conduttore si è definito un ragazzo fortunato perchè ha vissuto una vita pienissima e senza rimorsi. Cosa ha aggiunto ancora il conduttore?

Gerry Scotti, la confessione del conduttore sulla sua carriera

Gerry Scotti, il conduttore per eccellenza, nei giorni scorsi ha rilasciato un’intervista molto interessante a Il Corriere della sera, parlando della sua carriera, dei suoi sogni ed anche dei suoi rimpianti. Il popolare conduttore ha ripercorso la sua carriera nel corso di questa intervista, ma ha anche parlato della sua infanzia e dell’adolescenza, che ha vissuto a Milano, anzi la Milano bene. Il conduttore ha raccontato di aver frequentato il liceo Carducci, dove era il più povero nonostante non gli mancasse nulla. “Conquistavo le mie amiche ricche con le torte di mamma”, ha raccontato Gerry.

La svolta nella sua carriera, la radio

Poi quest’ultimo ha parlato della radio, la svolta arrivata nel 1987 quando è salito sul palco del Festivalbar per la telepromozione delle patatine. Il pubblico ha iniziato sin da subito ad amarlo. Salvetti lo convocò immediatamente e gli propose la conduzione del programma per l’anno successivo. Poi è arrivata la televisione e il suo primo primo quiz, mentre continuava a lavorare in Radio, a Deejay tv.

I rimpianti di Gerry Scotti

Nel corso dell’intervista, il conduttore avrebbe fatto una confessione dicendo quelli che sono i suoi due unici rammarichi.”Enzo Garinei, sapendo che il mio mito è Johnny Dorelli, mi chiese di fare un grande Aggiungi un posto a tavola . Mi pareva una cosa enorme e non ho avuto nemmeno il coraggio di rispondergli, non me lo perdono. Un altro grande che si era inventato una cosa per me era Bud Spencer: avrei pagato, anche in quel caso, per accettare ma erano proposte che mi avrebbero portato via mesi, come potevo? Però non ho nulla di cui mi vergogno o che non rifarei”. Poi ha parlato anche di un’altra fase della sua vita di cui si è pentito, ovvero la breve esperienza in politica. “Ero disgustato”, ha dichiarato Gerry che confessa di percepire ancora mille euro di pensione al mese a cui vuole rinunciare ma nonostante si sia mosso in tal senso nessuno vuole toglierli.