Londra, ragazza pestata a sangue per aver respinto le avance di un uomo

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Il Notting Hill Carnival è una festa che ogni anno coinvolge  moltissime persone che avviene a Londra in questo periodo dell’estate.

La manifestazione ha visto la luce nel 1965 e da quel momento è stato sempre un crescendo di notorietà tanto da attirare nella capitale britannica un numero consistente di turisti.

La festa dura solo due giorni ed è un carnevale che si svolge ad agosto ed è molto sentita nel quartiere londinese di Notting Hill.

Una giovane ragazza,  Mary Brandon ha voluto partecipare quest’anno a questo bellissimo carnevale d’ agosto ma per lei questa festa si è purtroppo rivelata un’atroce incubo.

La ragazza inglese ha respinto le avance di un uomo che per tutta risposta la picchiata a sangue costringendola a passare la notte in ospedale.

Nei luoghi dove si stava svolgendo la festa la studentessa che frequenta l’università di Leeds è stata avvicinata da un uomo che si è avvicinato con delle avance troppe audaci e la ragazza non ha potuto far altro che respingerlo.

L’uomo all’improvviso ha iniziato a picchiare violentemente la ragazza con calci e pugni che hanno raggiunto anche il volto di Mary Brandon.

La studentessa si è presentata all’ospedale con il volto tumefatto, con il naso sanguinate e due occhi gonfi.

Ma Mary Brandon non ha voluto che il fataccio passasse  inosservato e con estremo coraggio ha denunciato il tutto alla polizia di Scotland Yard che subito si è messa in moto alla ricerca dell’uomo responsabile dell’orribile gesto.

La studentessa dell’università di Leeds non si è limitata a denunciare l’aggressione ma ha postato su Facebook la fotografia del suo viso tumefatto con il seguente commento: “Un uomo nella folla ha iniziato a palparmi. Io l’ho spinto e gli ho detto di smetterla, esercitando il mio diritto a non far toccare il mio corpo senza il mio consenso. E lui per tutta risposta ha iniziato a picchiarmi e a tirarmi pugni in faccia”

Un post che stato letto da tante altre ragazze che hanno trovato il coraggio per denunciare delle avance troppo audaci subite durante la festa del Notting Hill Carnival.