Francesco Totti nella bufera: “Va matto per il gioco d’azzardo, cosa fa da 24 anni”

Francesco Totti e l’antiriciclaggio, arriva la confessione dell’amico che parla di passione per il gioco d’azzardo.

Non è proprio un buon momento per Francesco Totti che pare stia ricevendo tante critiche e tante accuse, vuoi per il suo aspetto fisico che secondo alcuni è cambiato, vuoi per altri motivi. Adesso però la situazione sembra essere più grave, visto che l’ex capitano della Roma sarebbe finito nel mirino dell’antiriciclaggio. Ebbene si, Totti sembra che sia stato coinvolto in una situazione molto particolare, per degli ipotetici soldi investiti al Casinò e per una somma di denaro che avrebbe prestato ad un suo amico. Quest’ultimo avrebbe rilasciato un’intervista a La verità, ma cosa ha riferito?

Francesco Totti, l’ex capitano della Roma finisce al centro della polemica

Francesco Totti in queste ore è finito nel mirino dell’antiriciclaggio. Nello specifico si sta cercando di fare chiarezza su dei soldi che Francesco avrebbe investito al Casinò e poi ancora su una somma di denaro che Francesco avrebbe prestato ad un suo amico. «Siamo amici da 15 anni – dice D. M. – Visto che io e mia moglie abbiamo avuto dei problemi, non mi vergogno a dirlo, gli abbiamo chiesto un prestito di 160.000 euro. E ce l’ha concesso. Lo ha fatto con me, e non solo con me. È successo pure ai cugini, ad altri familiari». Questo quanto dichiarato dall’amico di Totti che ha rilasciato un’intervista molto interessante, nel corso della quale ha anche parlato della questione casinò, dicendo che l’ex capitano della Roma, si gioca i soldi suoi che ha regolarmente guadagnato e che per questo è solo una questione sua.

La sua passione per il casinò

Francesco avrebbe questa passione per il gioco al casinò da tanti anni ormai. «Sono 24 anni che va la. Non è che ha iniziato adesso, eh. Cioè, il problema s’è smosso adesso, ma lui so’ vent’anni che va ai casinò, eh. Se vai a Monte Carlo è pieno di giocatori, eh. Ce sta Mbappé, ce sta mezza Roma, ci vanno tutti quanti», ha riferito ancora l’amico di Francesco. Ma cosa ne sappiamo di questi prestiti fatti agli amici? L’uomo in questione sarebbe un dipendente del Ministero dell’Interno, il quale avrebbe respinto ogni tipo di accusa sul fatto che Totti possa pagarlo per giocare al suo posto. L’uomo sostiene di aver solo ricevto un prestito da lui con la promessa che glieli avrebbe dati piano piano.

L’amico di Totti parla di lui come di un uomo molto generoso

«È molto generoso eh. Francesco proviene da una famiglia umile e gli amici li ha sempre avuti umili purtroppo per lui. Ha pagato 100.000 euro di cure mediche a una bambina. Francesco aiuta tutti e starà fuori di tre milioni negli anni. Soldi che non ha mai chiesto indietro. È persona d’oro. Poi se si gioca pure qualche cosetta, saranno affari suoi, no?». Queste ancora le parole dell’uomo che ha descritto l’ex calciatore come un uomo dalle grandi qualità. Tutto questo però ha fatto sorgere dei dubbi e per l’antiriciclaggio si tratta di un’attività opaca.