Sanremo 2023, Amadeus nella bufera: “Ha mancato di rispetto”

Nel corso delle ultime ore il cantante del gruppo musicale i Nomadi ovvero Danilo Sacco si è schierato contro Amadeus e la scelta di non invitare il gruppo al Festival di Sanremo 2023.

Una nuova polemica ha coinvolto nelle ultime ore il Festival di Sanremo 2023 e il conduttore e Direttore Artistico Amadeus. Nello specifico a scagliarsi contro quest’ultimo è stato il cantante del gruppo musicale i Nomadi. Ma, per quale motivo? Facciamo un po’ di chiarezza.

I Nomadi contro Amadeus

Avrà inizio martedì 7 febbraio il Festival di Sanremo 2023 e nel corso degli ultimi giorni sono diverse le polemiche nate. Nello specifico nelle ultime ore a scagliarsi contro il conduttore e direttore artistico sono stati i Nomadi risentiti per non essere stati invitati da Amadeus come ospiti al Festival. Nello specifico a scagliarsi contro il conduttore è stato Danilo Sacco ovvero colui che dal lontano 1993 è il cantante del gruppo sopracitato. Nello specifico l’artista ha scritto un lungo post su Facebook affermando che non aver invitato i Nomadi in occasione dei loro sessant’anni di carriera e nonostante i grandissimi successi che per generazioni hanno fatto sognare i fan non è stato corretto. Di preciso Sacco ha dichiarato “È una grande mancanza di rispetto per gente che è cresciuta a pane e ferro per i palchi di mezzo mondo e non ha mai usato l’autotune”.

Il post social di Danilo Sacco

Sempre Danilo Sacco nel suo lungo post di sfogo condiviso su Instagram ha parlato del Festival di Sanremo precisando che questo rappresenta per la musica proposta dal nostro Paese un momento fondamentale. L’uomo ha poi colto l’occasione per parlare della sua esperienza al Festival di Sanremo affermando di aver partecipato per ben tre volte insieme ai Nomadi e insieme a tre grandi artisti ovvero Roberto Vecchioni, Irene Fornaciari e Gianluca Grignani. Tutte esperienze molto belle per Sacco che ha rivelato anche di aver provato grandi emozioni e di aver incontrato delle belle persone.

La polemica per il mancato invito a Sanremo 2023

“Quest’anno c’è qualche cosa che mi rode in gola e dato che nessuno lo dice, lo dico io” ha dichiarato il cantante del gruppo che ha voluto precisare “Mi sarei aspettato un invito per i Nomadi, in virtù di 60 (Sessanta) anni di storia, musica, lotta, rabbia e dolcezza”. L’artista ha quindi chiarito che gli altri componenti del gruppo non lo dicono per una questione di classe e correttezza ma ha scelto di parlare lui. E ha concluso sottolineando ancora una volta il suo pensiero sulla questione ovvero che non aver scelto di invitare i Nomadi è stata una mancanza di rispetto abbastanza grande.