Allarme per gli ipertesi, attenti al caffè se si è a rischio diabete

Allarme-per-gli-ipertesi-attenti-al-caffè-se-si-è-a-rischio-diabeteQuando piace non si può fare proprio a meno.

La mattina ci si sveglia solo dopo averne bevuto una bella tazza fumante e al punto giusto zuccherato.

D’estate è meraviglioso freddo, al ghiaccio.

Insomma per gli amanti del caffè questa bevanda è davvero irrinunciabile.

Ma se fino a ieri bastava ridurre la quantità di zucchero che mettiamo per farci sentire a posto con la coscienza oggi non è più così.

Infatti, è stato presentato il risultato di una ricerca al congresso dell’European Cardiology Society che in questi giorni si sta tenendo a Barcellona che ha evidenziato che il caffè è nocivo per i soggetti a rischio diabete.

Nello specifico è emerso che bere caffè fa alzare il livello di glucosio favorendo l’insorgenza del diabete di tipo 2.

Infatti, se fino a ieri temevamo che una tazzina in più di caffè ci potesse far venire un po’ di tachicardia o provocasse la difficoltà addormentarci se bevuto poco prima di andare a letto, o ancora, ci tenesse svegli e ci permettesse di studiare o lavorare tutta la notte oggi sappiamo che potrebbe favorire anche l’insorgenza del diabete.

Quindi non più solo “No grazie, il caffè mi rende nervoso” per citare il grande Massimo Troisi ma si potrebbe riadattare la frase con “No grazie, il caffè mi fa venire il diabete”