Tiberio Timperi diretto “Io non sono mai stato raccomandato”, e poi svela alcuni retroscena

Tiberio Timperi fa una rivelazione inattesa e inaspettata sulla sua carriera. Il conduttore rilascia un’importante intervista a Nuov tv.

Tiberio Timperi, il famoso conduttore uno tra i più importanti della televisione italiana, in questi giorni ha rilasciato un’interessante intervista, parlando di tanti argomenti e facendo anche una confessione che ha lasciato senza parole. Ma cosa ha riferito nel dettaglio il conduttore di Unomattina in famiglia? Ecco le sue parole.

Tiberio Timperi, intervista a Nuovo tv per il conduttore di Unomattina in famiglia

Tiberio Timperi è uno dei conduttori più amati della televisione italiana. Da diversi anni ormai tutti i sabati e tutte le domeniche è alla conduzione di Unomattina in famiglia. Ad ogni modo, nei giorni scorsi il conduttore ha rilasciato un’intervista molto interessante al settimanale Nuovo tv, parlando di tanti argomenti a cominciare dalla sua carriera a finire a diversi altri argomenti. Il conduttore si è detto parecchio soddisfatto del suo percorso professionale, ed in generale della sua carriera, poi ha anche fatto una confessione.

Tiberio Timperi, passione per la tv sin da ragazzino

Pare che sin da giovane avesse questa grande passione per il mondo dello spettacolo e della televisione in generale. “Non ho vinto una battaglia, ho vinto una guerra mondiale perchè ho ottenuto tutto da solo, senza appartenere a lobby o avere raccomandazioni”. Queste le parole dichiarate da Tiberio Timperi che parlando degli esordi della sua carriera ha ammesso che al giorno d’oggi non si potrebbe più fare quello che ha fatto lui “.Il mondo del lavoro è cambiato in peggio. Ai miei tempi bastava bussare ad una porta per essere ascoltato e io ho cominciato proprio così, portando ai provini cassette registrate”. Queste le parole del conduttore, il quale ha poi aggiunto dell’altro, ovvero “Un dirigente che lavorava in un programma con Renzo Arbore ha detto, riferendosi a me: “Questo è bravo”.

Confessione del conduttore

Parlando sempre degli esordi, il conduttore ha voluto anche parlare di un possibile ritorno in radio, proprio dove ha iniziato e pare che non abbia proprio disdegnato questa eventualità. “Se mi chiamassero direi certamente di si. Magari gli ascoltatori di oggi non mi conoscono, ma chissà che in futuro un cambio di direttori di rete non mi porti in questa direzione”.