Che Tempo Che Fa, le parole che usa Fabio Fazio per salutare lasciano tutti senza parole

Ieri, domenica 28 maggio, è andata in onda l’ultima puntata di Che tempo che fa per questa stagione e sulla rete Rai, Rai tre.

Orami è noto a tutti che Fabio Fazio ha lasciato la Rai per trasferirsi su Discovery e, alla fine della puntata, ha voluto salutare e ringraziare ma ha usato parole che hanno sorpreso. Vediamo cosa ha detto.

Fabio Fazio termina l’ultima puntata di Che tempo che fa e saluta tutti

Fabio Fazio ha terminato, dopo 40 anni, la sua esperienza in Rai e sta per iniziare una nuova avventura su Discovery, sempre con Luciana Littizzetto.

Ieri, terminata la puntata, ha salutato tutti così: “Grazie di cuore per questi 40 anni bellissimi, grazie a tutti, ai miei amici e ai miei colleghi. Davvero, buona vita a tutti”.

In tanti sono rimasti sorpresi perché si aspettavano che Fazio in qualche modo polemizzasse un po’ visto il grosso cambiamento che avverrà nella sua vita e, invece, si è defilato in un modo decisamente sottotono.

La lettera di Luciana Littizzetto è una stoccata alla Rai

Luciana Littizzetto ha letto, durante la puntata, una lettera che a tutti è sembrata una stoccata, ben assestata, alla Rai.

La Littizzetto ha scritto così: “Cara Rai, tu che sei partita con un canale e adesso ne hai più di Venezia. Tu che hai Tg1, Tg2 e, per ora, anche il Tg3. Tu che non hai più l’Annunziata. Eccoci arrivati alla fine della nostra relazione. Abbiamo retto a sette governi. Sono stati anni proprio belli, di allegria, fatica, grandi ascolti, ospiti importanti. Ogni anno pestavamo qualche m*****e e ci spostavi di canale, ma abbiamo resistito: soprattutto grazie ai nostri milioni di spettatori che ci vogliono bene. Cara Rai, tu per me non sei la parte politica di turno che ti governa, tu sei Enzo Biagi, Mike Bongiorno, Piero e Alberto Angela, Pippo Baudo, Renzo Arbore, la mia amata Raffaella – e l’elenco continua -. Mi lasci ricordi straordinari, e pure sto pirla di Fabio, che mi dovrò portare “alla prova del Nove”. Grazie a Fabio per tutti questi anni insieme. L’unico presentatore che se fa pessimi risultati gli danno addosso, e che se ne fa di ottimi gli danno addosso il doppio”.

E poi ha terminato lasciando una porta aperta: “Cara Rai, restiamo amici, chissà se un giorno ci ritroveremo, in un’Italia diversa, dove la libertà venga rispettata. In un’Italia dove un ministro non si preoccupa di quello che fa un saltimbanco. Non ti dimenticare che il servizio pubblico è di tutti, di chi governa e di chi pensa il contrario”.