Miur abolizione numero chiuso: ultime notizie ministro Giannini, test medicina e professioni sanitarie

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Dalle ultime notizie sembrerebbe che l’abolizione del numero chiuso riguarderebbe solo il test di medicina non le altre facoltà.

Quindi gli studenti che vorranno iscriversi a Professioni Sanitarie dovranno sostenere al momento i test selettivi presumibilmente a settembre del prossimo anno.

Sembra che invece per i test di medicina quest’anno sia stato l’ultimo.

L’intenzione del ministro dell’istruzione Stefania Giannini è quella di importante alla facoltà di medicina il metodo di selezione che si utilizza in Francia.

In pratica gli aspiranti medici potranno iscriversi liberamente il primo anno accademico alle sedi degli atenei ritenute più idonee senza sostenere l’odiato test ma sosterranno delle prove selettive in due step.

La prima prova selettiva dopo sei mesi intorno a dicembre e gennaio e la seconda a fine dell’anno accademico.


Con le nuove prove selettive l’intenzione del ministero dell’istruzione è quella di premiare gli studenti che si sono più impegnati durante il primo anno accademico.

Sono favorevoli all’abolizione dei test per medicina i sindacati degli studenti che in realtà speravano che fossero aboliti per tutte le facoltà.

Assolutamente contrari a questa nuova soluzione  sono i rettori delle universitarie che temono che con l’abolizione dei test il collasso degli atenei.

I rettori ritengono che le nostre università non possano ospitare un numero elevatissimo di studenti essendo impossibile per i professori poter  tenere le lezioni in aule super affollate.

Al momento si aspetta ancora l’ufficialità da parte del Miur sulle decisione del ministro della pubblica istruzione Stefania Giannini anche se sono contrari all’abolizione dei test alla facoltà di medicina anche alcuni ministri dell’esecutivo come la titolare del dicastero della Salute Beatrice Lorenzin.