Riforma pensioni Poletti 2014: ultime notizie e novità modiche Fornero, esodati, Quota 96 e precoci

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Ieri è stato un grande giorno per 32.100 esodati.

La commissione lavoro del Senato ha approvato il disegno legge per la sesta salvaguardia di un considerevole numero di  lavoratori, appartenenti alla categoria degli esodati, che dopo l’approvazione della legge Fornero erano rimasti senza lavoro e impossibilitati di accedere alla pensione .

La commissione con la sua approvazione ha trasformato in legge la salvaguardia dei 32.100 esodati senza far passare il disegno legge dalla votazione del Senato.

Ora si attendono buone nuove anche per altre categorie svantaggiate dalla riforma Fornero come i Quota 96 e i lavoratori precoci.

Proprio gli appartenenti alla categoria dei Quota 96 hanno manifestato lo scorso 30 settembre a Roma per rivendicare i propri diritti.

I Quota 96 chiedono che finalmente il governo prenda una decisione sul loro destino dopo che questa estate con un emendamento alla riforma delle pubblica amministrazione, che prevedeva l’accesso alla pensione dei 4 mila lavoratori del comparto scuola, presentato da tutti i partiti politici ed approvato dalla Camera fu bloccato prima del sì definito dal governo per mancanza di fondi.

L’attesa ora è per la nuova legge di stabilità che dovrebbe essere presentata entro la metà di questo mese e potrebbe prevedere delle modifiche all’impianto della legge Fornero.


Il ministro del lavoro Giuliano Poletti sta sempre più pensando a introdurre una nuova formula di prepensionamento “il prestito pensionistico” che consente l’accesso alla pensione anticipata a categorie di lavoratori come i Quota 96 e  i lavoratori precoci.

Il prestito pensionistico previsto dovrebbe essere facoltativo non obbligatorio e per accedere bisognerà aver compiuto il sessantaduesimo anno di età ed aver raggiunto il massimo dei contributi.

Si avrà diritto ad una rendita mensile pari alla pensione maturata decurtata dal 10 al 15%.

Una volta che i lavoratori accederanno alla pensione vera e propria dovranno restituire con piccole rate l’ammontare del prestito ricevuto.