Massimo di Cataldo finita paura assolto dall’accusa di procurato aborto

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Massimo di Cataldo tira un sospiro di sollievo il gip Evira Tamburelli del Tribunale di Roma ha archiviato l’accusa ai danni del cantante di procurato aborto all’ex fidanzata .

Il procedimento si era aperto nell’estate del 2013 quando il cantante romano fu accusato dalla sua ex compagna, Anna Laura Millacci, in seguito a continue percosse di averle procurato l’aborto.

La ex fidanzata di Massimo di Cataldo pubblicò le foto del suo viso tumefatto sulla sua pagina ufficiale di Facebook che destarono molto scalpore e sdegno nell’opinione pubblica.


Le foto poi furono sequestrate dal tribunale di Roma che aprì una inchiesta anche se la donna non ha mai presentato una formale denuncia.

Massimo di Cataldo dopo la notizia della sua assoluzione ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sono molto sollevato , ma non dimentico che si tratta comunque di una vita interrotta e ricordarlo mi fa ancora male. Per quanto riguarda il resto continuo ad essere fiducioso in quanto la mia coscienza è pulita”.

L’avvocato difensore del cantante, Daniele Bocciolini ha così commentato l’assoluzione: “Questo provvedimento è la prova che il mio assistito, il quale ha sempre proclamato la propria innocenza, ha detto la verità  in questo Paese deve finire una volta per tutte l’insana abitudine di sbattere “il mostro” in prima pagina, senza un minimo di riscontro. Mi auguro si possa superare il ‘pregiudizio’ che nell’ambiente dello spettacolo ancora grava su di lui e che possa tornare a cantare”.