Si è ancora in attesa della pubblicazione da parte del miur della nuova riforma delle università a numero chiuso che dovrebbe , secondo quanto anticipato dal ministro della pubblica istruzione Stefania Giannini,  abolire definitivamente i test solo per la facoltà di medicina.

L’intenzione del ministro dell’istruzione è di rendere libera l’iscrizione solo alla facoltà di medicina per poi far svolgere delle selezioni durante il primo anno accademico prendendo ad esempio il modello francese.

Le prove selettive dall’anno prossimo per la facoltà di medicina dovrebbero avvenire in due step dopo sei mesi e alla fine del primo anno accademico e dovrebbero cercare di premiare gli studenti più meritevoli che hanno raggiunto già degli ottimi risultati.

In molti però sulla decisione del ministro Giannini, per la verità non ancora formalizzata, hanno espresso le loro perplessità.

Su tutti i rettori dell’università delle facoltà di medicina che hanno dichiarato che per gli atenei italiani sarà impossibile poter effettuare le lezioni se le iscrizioni alle varie sedi universitarie saranno libere.

Alcuni politici anche della stessa maggioranza che sostiene l’esecutivo Renzi hanno dichiarato che sono contrari all’abolizione dei test di medicina e la stessa Beatrice Lorenzin ministro della salute ha più volte dichiarato di nutrire forti dubbi sull’abolizione dei test di medicina.

Sono invece favorevoli all’abolizione dei test di medicina i sindacati degli studenti che da tempo chiedevano lo stop alle prove di selezione.