Inter, Moratti choc “Mazzarri io lo avrei già mandato”, Thoir è fiducioso

Inter-Moratti-choc-“Mazzarri-io-lo-avrei-già-mandato”-Thoir-è-fiducioso

Massimo Moratti ad una precisa domanda di un giornalista sul futuro di Water Mazzarri è stato chiaro dichiarando che:  “E’ una persona seria. Ma il calcio purtroppo è crudele e pragmatico, dipende dai risultati e dai miglioramenti che si possono avere mano mano”.

Le dichiarazioni di Massimo Moratti sono avvenute subito dopo la riunione del consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio2014 della società nerazzurra.

L’ex numero uno nerazzurro ha inoltre dichiarato: “Rispetto alle partite precedenti ho visto un’Inter diversa, positiva, che ha mostrato orgoglio e determinazione . Il fatto importante è che la che la squadra sia cresciuta. Thohir più interista? Credo di sì, quando sei nelle posizioni di grande responsabilità lo diventi. Erick è una persona seria, ha lavorato con attenzione in tutti i settori, fa tesoro delle esperienze. Bisogna avere fiducia, magari ci vorrà del tempo per ottenere dei risultati, ma alcuni buoni già ci sono”.


L’ex presidente nerazzurro quindi se fosse stato ancora al comando della squadra nerazzurra non avrebbe perso tempo esonerando l’attuale allenatore dell’Inter dal suo incarico.

Ma l’attuale presidente dell’Inter è il magnate indonesiano  Thoir che è molto più cauto nel prendere decisioni dell’ex presidente Massimo Moratti.

Nel posticipo di domenica anche il pubblico di San Siro ha mostrato una certa insofferenza  nei confronti del tecnico nerazzurro fischiando Mazzarri al suo ingresso.

I fan nerazzurri non hanno mai troppo amato il tecnico toscano anche perché in più di un anno della sua gestione l’Inter non ha ancora una precisa identità d gioco.

Molti tifosi dell’Inter ritengono che Walter Mazzarri abbia un gioco molto difensivo.

Domenica però la squadra ha avuto una bella reazione di orgoglio contro il Napoli riuscendo a rimontare al 91 minuto una partita che sembrava oramai persa.

Ma proprio l’ incredibile sofferenza che l’Inter ha nel riuscire a portare a casa un risultato utile ha reso difficili i rapporti tra la tifoseria nerazzurra e il tecnico Walter Mazzarri.

La squadra nerazzurra era reduce da due eclatanti sconfitte in trasferta contro la Fiorentina per 3 a 0 e in casa contro il Cagliari di Zeman per 4 a 1.

Intanto il direttore sportivo dei nerazzurri Ausilio con una nota ha chiarito che: “C’è un contratto di due anni. Ci sono solo premi che si aggiungono al compenso fisso, quindi solo clausole positive. La strada che vogliamo percorrere è quella che abbiamo visto ieri, abbiamo sbagliato solo due gare in stagione. Non si può diventare più forti comprando solo giocatori da 30 milioni, ci siamo riusciti con Icardi e Kovacic e non vedo perché non ci si possa riuscire in futuro. Vogliamo giocatori che migliorino la nostra qualità, non ci interessa se arrivano dal Sudamerica o dalla Cina. Vidic è un esempio del nostro modus operandi: grande giocatore a costo zero. Sul mercato ci sono tante soluzioni di questo tipo”.

Eric Thoir alla fine del CDA si è detto fiducioso sul cammino dell’Inter ed ha rinnovato la sua stima nei confronti del tecnico Mazzarri definendolo una persona seria che lavora con molta attenzione: «Siamo tornati in Europa e vogliamo rimanerci, magari andando in Champions. Sono convinto della solidità del progetto e della squadra: col Napoli abbiamo dato una risposta e dovremo continuare a farlo per le prossime trentuno partite, sono convinto che stiamo facendo un buon lavoro e alla fine i risultati si vedranno”.

Forse i tifosi nerazzurri si aspettavano qualcosa di più dall’allenatore ex Napoli di un anonimo campionato come sembra quello di quest’anno.

Ora l’Inter sarà nuovamente impegnata giovedì in Europa League dove fino ad ora ha avuto un cammino ineccepibile e poi tornerà a giocare domenica in  campionato nella delicata sfida contro il Cesena.

Nel frattempo Mazzarri dovrà verificare le condizioni di Osvaldo e Nagatomo e sicuramente per la sfida di Europa League ricorrerà ad un massiccio turnover.