Papa Francesco, “il Big Bang non esclude l’esistenza di Dio”

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Papa Francesco  sicuramente entrerà nella storia per essere  un papa sempre vicino agli ultimi, ai poveri e per avere delle idee rivoluzionare nel mondo della chiesa.

Il Papa Argentino ieri ha partecipato alla  Pontificia Accademia delle Scienze ed ha rilasciato delle dichiarazioni, sul Big Bang, che sicuramente faranno discutere.

Jorge Mario Bergoglio ha detto che: “L’inizio del mondo non è opera del caos che deve a un altro la sua origine, ma deriva direttamente da un Principio supremo che crea per amore. Il Big Bang, che oggi si pone all’origine del mondo, non contraddice l’intervento creatore divino ma lo esige”.


Papa Francesco ha anche detto che: “Dio non è un demiurgo o un mago, ma il Creatore che dà l’essere a tutti gli enti. L’inizio del mondo non è opera del caos che deve a un altro la sua origine, ma deriva direttamente da un Principio supremo che crea per amore”.

Jorge Mario Bergoglio poi nel suo discorso fa riferimento alla Genesi: “Quando leggiamo nella Genesi il racconto della Creazione rischiamo di immaginare che Dio sia stato un mago, con tanto di bacchetta magica in grado di fare tutte le cose. Ma non è così. Egli ha creato gli esseri e li ha lasciati sviluppare secondo le leggi interne che Lui ha dato ad ognuno, perché si sviluppassero, perché arrivassero alla propria pienezza. Egli ha dato l’autonomia agli esseri dell’universo al tempo stesso in cui ha assicurato loro la sua presenza continua, dando l’essere ad ogni realtà. E così la creazione è andata avanti per secoli e secoli, millenni e millenni finché è diventata quella che conosciamo oggi”.

Sull’argomento è intervenuto anche Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, che ha dichiarato: “In effetti devo dire che mi ero fatta la stessa idea del Pontefice: trovo anche io che, anche in base all’evoluzionismo e alla teoria del Big Bang, serva un primum movens che inizi tutto. E noi credenti lo identifichiamo con il Creatore.

Lo scienziato del Bambino Gesù di Roma ha anche detto che: “Trovo anche io che, pur riportando indietro l’inizio di tutto  resti la necessità di qualcuno che inizi ‘le operazioni’. L’evoluzione nella natura non contrasta con la nozione di creazione, perché non esclude un punto di partenza. Piuttosto, potrebbero entrare in crisi alcune parti del racconto biblico, non la sostanza. Devo dire  che mi ero sempre fatto la stessa idea, da scienziato e da credente”.