L’ente federale della sicurezza degli Stati Uniti d’America ha inflitto alla  Ferrari una multa da record di 3,5 milioni di dollari.

La società che ha sede a Maranello e che fa parte del gruppo italo statunitense, Fiat Chrysler Automobiles, è stata multata dalla  NHTSA, National Highway Traffic Safety Administration, per non aver presentato il resoconto annuale sulla sicurezza delle auto Ferrari vendute negli Stati Unti d’America.

La NHTSA ha appurato che la Ferrari dal 2001 ad oggi non ha mai presentato il report sulla sicurezza obbligatorio per tutte le aziende di grandi dimensioni venditrici di veicoli negli Stati Uniti d’America.

Una dimenticanza, quella di Maranello, che costerà carissima visto l’ammontare della sanzione pari a  3,5 milioni di dollari.

La Ferrari ha reso noto che dal 2001 al 2011 non era tenuta a presentare il report della sicurezza perché non era ancora un’azienda dalle grandi dimensioni.

Solo con l’ingresso nella Fiat Chrysler Automobiles, avvenuto nel 2011, l’azienda di Maranello era tenuta alla presentazione del report sulla sicurezza delle autovetture commercializzate sul mercato americano.

Il documento che doveva essere presentato dalla casa costruttrice di Maranello doveva segnalare gli incidenti di auto costruite dalla Ferrari e avvenuti durante l’anno, e, ancora, se erano stati riscontrati, al momento della commercializzazione delle auto, difetti di fabbrica.

Antony Foxx, dirigente della NHTSA, ha così motivato le cause che hanno determinato la salata multa: “Non ci sono scuse per non rispettare le leggi approvate per la sicurezza dei guidatori e la nostra dura azione di oggi evidenzia come tutti i produttori di automobili debbano rispondere di eventuali violazioni alle norme che regolano la sicurezza degli americani sulla strada”.

La Ferrari, per poter essere ancora presente sul mercato Usa ed avere la licenza per la commercializzazione delle proprie auto  dovrà pagare la sanzione in tempi ridottissimi.