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Crosetto durissimo contro Israele “L’attacco a Unifil un crimine di guerra”

Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha definito “inaccettabili” gli atti ostili compiuti dalle forze israeliane contro una base dell’Unifil in Libano, paventando possibili crimini di guerra.

Attacco alla base Unifil e denuncia del governo italiano

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso parole dure in conferenza stampa dopo che, tra l’8 e il 10 ottobre, una base Unifil in Libano è stata colpita dalle forze israeliane.

“Quello che è successo è totalmente inaccettabile”, ha dichiarato, sottolineando che gli atti israeliani contro la missione ONU rappresentano gravi violazioni del diritto internazionale umanitario. Crosetto ha poi ribadito che né le Nazioni Unite né l’Italia possono prendere ordini da Israele, puntualizzando che il mandato dell’Unifil deriva esclusivamente dalle risoluzioni dell’ONU.

L’attacco non è stato un incidente

Ricostruendo i fatti, Crosetto ha spiegato che il 10 ottobre le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro un avamposto dell’Unifil, sorvolato poco dopo da un drone israeliano.

Nonostante l’escalation del conflitto tra Hezbollah e Israele, i caschi blu italiani non sono rimasti feriti poiché si trovavano riparati nei bunker. “Non si è trattato di un errore o di un incidente”, ha affermato il ministro, ribadendo di aver contattato le autorità israeliane per ottenere spiegazioni ufficiali, che non sono ancora arrivate.

Italia e missione Unifil: nessun ritiro senza decisione dell’ONU

Alla domanda sul possibile ritiro delle forze italiane dalla zona, Crosetto ha precisato che tale decisione spetta alle Nazioni Unite e non all’Italia.

Il ministro ha inoltre affermato che l’Italia sta seguendo attentamente l’evoluzione della situazione, mantenendo pronti piani di contingenza. Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha condannato l’accaduto, definendolo “inaccettabile” e ha assicurato che l’Italia sta facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza delle sue forze in missione.