Caos sull’alta velocità: l’attacco della Schlein, “L’unico spostamento che interessa a Salvini è il suo al Ministero degli Interni”
Guasti e ritardi stanno mettendo a dura prova il sistema ferroviario ad alta velocità. Ferrovie dello Stato denuncia possibili sabotaggi, mentre si accende il dibattito politico.
Denunce e sospetti di sabotaggi
Il sistema dei treni ad alta velocità in Italia sta attraversando un periodo di difficoltà senza precedenti, tra guasti frequenti e ritardi che compromettono la mobilità dei cittadini. A complicare il quadro, le Ferrovie dello Stato hanno presentato un esposto alla Procura di Roma, ipotizzando possibili sabotaggi sulle tratte. L’accusa ha sollevato interrogativi sullo stato delle infrastrutture e sulle responsabilità legate alla gestione del servizio.
Secondo Pietro Senaldi, condirettore di Libero, l’attuale caos sui binari sarebbe il risultato di un “cortocircuito” generato dall’aumento delle tratte e dei cantieri. Durante la trasmissione “4 di Sera” su Rete4, condotta da Paolo Del Debbio, Senaldi ha proposto una possibile soluzione a breve termine: “La prima mossa è diminuire il numero delle tratte fintanto che ci saranno molti cantieri”.
Le critiche politiche e le risposte
L’opposizione, guidata dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, non ha perso l’occasione per puntare il dito contro il governo. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, è finito sotto accusa per i continui disservizi. Schlein ha criticato duramente sia Salvini che la premier Giorgia Meloni, accusandoli di scaricare le responsabilità su governi precedenti. “L’unico spostamento che interessa a Salvini è il suo al Ministero degli Interni”, ha dichiarato la leader del PD, aggiungendo che i continui guasti, come quello verificatosi di recente sulla tratta Roma-Firenze, “negano ai lavoratori e agli studenti il diritto alla mobilità e allo studio”.
Ospite della trasmissione di Del Debbio, Senaldi ha risposto con ironia alle dichiarazioni della Schlein: “Stenderei un velo pietoso sulle sue accuse. Doveva farle e va bene così, magari le verranno meglio la prossima volta”, ha commentato tra le risate del pubblico.
Prospettive e soluzioni
Mentre le polemiche continuano, la situazione dell’alta velocità richiede soluzioni immediate per garantire un servizio efficiente e sicuro. La denuncia di Ferrovie dello Stato sui presunti sabotaggi rappresenta un ulteriore elemento di complessità, che le autorità competenti dovranno valutare attentamente. Intanto, il dibattito politico non accenna a placarsi, rendendo il tema della mobilità uno dei nodi centrali per il 2025.