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Jannik Sinner e l’allenamento strano sul tapis roulant, si lascia cadere dal tappetino, ecco a cosa serve

Le immagini di Jannik Sinner impegnato in un allenamento particolare sul tapis roulant durante gli Australian Open hanno fatto il giro dei social, suscitando curiosità. Quello che inizialmente potrebbe sembrare un semplice “giochino”, è in realtà un esercizio complesso e altamente specializzato a cui il tennista si sottopone con l’assistenza del preparatore atletico Marco Panichi e del fisioterapista Badio. Il video mostra il numero uno al mondo camminare o correre sul tapis roulant, fermarsi improvvisamente e lasciarsi scivolare all’indietro fino a dover eseguire un salto per riprendersi, continuando poi con scatti e blocchi repentini.

Un allenamento ad alta intensità per migliorare la postura

Questo esercizio viene ripetuto molte volte, alternando scatti veloci e fermate improvvise, e richiede un’elevata padronanza del proprio corpo. Nonostante il rischio di cadere sia sempre presente, dato che il tappeto non si ferma mai, Sinner mantiene un atteggiamento positivo, spesso accompagnato da sorrisi condivisi con il suo team, a dimostrazione della sua determinazione e della sua forza mentale.

Gli obiettivi dell’esercizio sul tapis roulant

L’allenamento di Sinner sul tapis roulant ha molteplici benefici, ma il principale riguarda il miglioramento dell’equilibrio. Infatti, l’esercizio prevede che il tennista affronti una forza contraria che tende a spingerlo all’indietro, costringendolo a fermarsi e a mantenere una postura stabile. Questo lavoro aiuta a migliorare la risposta ai cambi di ritmo e agli spostamenti sul campo, permettendo di sviluppare una solida stabilità corporea.

L’addio alle cavigliere e il lavoro sulla propriocezione

In vista della nuova stagione, Sinner ha anche deciso di fare una scelta significativa: ha rinunciato alle cavigliere che lo avevano accompagnato negli ultimi anni. Questo cambiamento è stato concordato con il suo team e ha l’obiettivo di alleggerire le articolazioni, in particolare le anche e le ginocchia, aree in cui il tennista aveva accusato dei problemi nelle stagioni precedenti. La rinuncia alle cavigliere rigide rappresenta anche un miglioramento nella propriocezione, che consente a Sinner di essere totalmente consapevole della posizione del suo corpo nello spazio senza l’ausilio di strumenti esterni.