Scontro acceso tra Pietro Senaldi e Paola De Micheli su ritardi ferroviari, “Stendiamo un velo pietoso sulle accuse della Schlein”
Durante la puntata di 4 di Sera su Rete 4, il dibattito sui ritardi ferroviari ha acceso lo scontro tra Pietro Senaldi e Paola De Micheli.
Ritardi ferroviari e accuse politiche
La puntata del 15 gennaio di 4 di Sera ha visto un acceso confronto tra il condirettore di Libero, Pietro Senaldi, e la deputata del Pd Paola De Micheli, sul tema dei continui ritardi ferroviari. Il dibattito si è acceso dopo che Ferrovie dello Stato ha presentato un esposto alla Procura di Roma denunciando presunti sabotaggi sulle tratte.
Senaldi ha spiegato che l’incremento delle tratte e dei cantieri potrebbe aver creato un “cortocircuito”. Tuttavia, secondo il Partito Democratico e la sua leader Elly Schlein, la responsabilità sarebbe da attribuire al governo e, in particolare, a Matteo Salvini.
Schlein ha accusato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di ignorare i problemi: “L’unico spostamento che interessa a Salvini è il suo al Ministero degli Interni. Lui e Giorgia Meloni sono lì da due anni, ma attribuiscono sempre le colpe a chi c’era prima”. Ha aggiunto che il governo “impedisce ai lavoratori e agli studenti di muoversi, negando loro il diritto non solo alla mobilità, ma anche allo studio”.
La replica di Senaldi
Senaldi ha risposto con ironia alle dichiarazioni della leader Pd: “Stenderei un velo pietoso sulle accuse della Schlein. Magari le verranno meglio la prossima volta”, ha dichiarato.
Nel dibattito si è inserita anche Paola De Micheli, schierandosi a favore delle critiche mosse dalla Schlein. Senaldi, rivolgendosi alla De Micheli, ha sostenuto che le affermazioni del Pd siano più provocazioni politiche che valutazioni oggettive. Ha poi ricordato il caso Open Arms, in cui Salvini è stato assolto, affermando: “Se non è più ministro degli Interni è perché voi l’avete mandato a processo per un fatto che non sussiste”.
Un dibattito che divide
Il confronto ha messo in luce profonde divergenze tra le forze politiche sulla gestione dei trasporti e sull’attribuzione delle responsabilità. Mentre il Pd punta il dito contro Salvini e l’attuale governo, Senaldi difende il leader della Lega, sottolineando le difficoltà ereditate dalle amministrazioni precedenti.