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Dopo il licenziamento in diretta, Michele Criscitiello fa delle durissime precisazioni

Un episodio senza precedenti ha avuto luogo in diretta a Sportitalia nella serata di lunedì, quando il direttore Michele Criscitiello ha cacciato dal suo studio il giornalista Manuel Parlato durante un collegamento. La situazione è sfociata in un acceso confronto, che ha suscitato un’ondata di reazioni tra i tifosi e non solo.

Criscitiello interrompe Parlato in diretta

Il momento clou è arrivato durante un’intervista a Manuel Parlato, che commentava gli sviluppi del calciomercato del Napoli dopo la chiusura della finestra invernale. Nella serata precedente, infatti, Tancredi Palmeri aveva ironizzato sulla sessione di mercato del club azzurro, sottolineando l’assenza di colpi di mercato significativi e il ricorso del club alla soluzione del prestito di Okafor dal Milan.

Durante il collegamento, Manuel Parlato aveva criticato l’ironia di Palmeri nei confronti del mercato del Napoli, spiegando che, sebbene il club fosse abituato a essere oggetto di battute, non gradiva ironie che potessero sembrare una provocazione. Parlato ha suggerito che una simile ironia dovesse essere applicata anche ad altre squadre, qualora si presentassero situazioni simili.

La reazione di Criscitiello e il licenziamento in diretta

Le parole di Parlato, tuttavia, non sono piaciute a Michele Criscitiello, che, visibilmente irritato, ha interrotto il giornalista e lo ha allontanato in diretta. Con tono fermo e deciso, Criscitiello ha esclamato: “Vai a casa! Manuel qua dentro non ci lavora più!” e ha continuato dicendo che Parlato avrebbe dovuto “andare a lavorare a Canale 21” e che avrebbe dovuto “fare il tifoso a casa sua”.

Criscitiello ha proseguito puntualizzando che l’ironia utilizzata dal suo canale non ha mai avuto l’intento di attaccare le singole squadre, ma piuttosto di criticare i comportamenti sbagliati da parte delle società. Ha sottolineato che, sebbene il Milan, l’Inter e la Juventus siano oggetto di critiche, nessuno ha mai reagito in modo simile al Napoli. L’ironia su Okafor e le critiche sul mercato del Napoli sono state considerate una parte integrante della linea editoriale di Sportitalia.

Criscitiello ha concluso il suo intervento chiarendo che se un giornalista non accetta la linea editoriale della rete, deve andarsene. Ha ribadito che, pur rispettando il diritto di critica, non era disposto a tollerare atteggiamenti che secondo lui non rispettavano la correttezza professionale del contesto.

In sintesi, quello che inizialmente sembrava essere un confronto sul calciomercato si è trasformato in un vero e proprio scontro in diretta, che ha visto Michele Criscitiello prendere una posizione netta e definitiva nei confronti di un suo collaboratore.