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Caso Almasri, Conte attacca Nordio: “Scandaloso, Lei dovrebbe vergognarsi”

Duro scontro in Aula tra il leader del M5S e il ministro della Giustizia. Conte accusa il governo di contraddizioni e menzogne sulla gestione del caso.

L’attacco di Conte: “Un discorso da vergognarsi”

Durante il dibattito in Aula sull’informativa del ministro della Giustizia Carlo Nordio sul caso Almasri, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha lanciato un attacco frontale all’esecutivo, accusando il ministro di aver giustificato in modo inaccettabile la liberazione del capo della milizia libica.

“Ministro Nordio, lei è stato scandaloso. Da difensore di Almasri è diventato giudice assolutore. Se il suo discorso fosse proiettato in un’aula di giurisprudenza, lei dovrebbe vergognarsi.”

Conte ha poi criticato duramente le spiegazioni fornite dal governo, definendole contraddittorie e menzognere:

“Prima avete detto che era colpa dei giudici, poi un complotto della CPI, poi avete tirato in ballo gli 007 tedeschi. Meloni ha detto che lei non era informato, poi avete detto che il problema era che i documenti erano in inglese, e ora saltano fuori allegati in arabo.”

L’ex presidente del Consiglio ha accusato il ministro di essere entrato nel merito del provvedimento in maniera inappropriata:

“Ora lei entra nel merito di un provvedimento che era solo un documento che corroborava la richiesta d’arresto, non di scarcerazione.”

Uno scontro politico infuocato

Le parole di Giuseppe Conte hanno acceso ulteriormente il dibattito parlamentare, evidenziando la forte tensione tra governo e opposizione sulla vicenda Almasri.

Il Movimento 5 Stelle continua a denunciare la gestione del caso da parte dell’esecutivo, accusando Nordio e Meloni di aver costruito una narrazione confusa e contraddittoria per giustificare la liberazione del miliziano libico.

Lo scontro politico su Almasri si fa sempre più acceso, con il governo che difende le proprie scelte e le opposizioni che chiedono spiegazioni più chiare e responsabilità concrete.