Italia & Dintorni

Sondaggi 2025, saldamente in testa la Meloni, calo Pd e M5S, stabili Lega e Forza Italia

Il panorama politico italiano rimane stabile nonostante le polemiche su Almasri. La maggioranza non perde consensi, ma l’opinione pubblica è spaccata sulla gestione del caso.

Fratelli d’Italia in testa, lieve flessione nei consensi

Secondo l’ultimo sondaggio AGI/YouTrend, le tensioni politiche sul caso Almasri non hanno avuto un impatto significativo sugli equilibri elettorali. Fratelli d’Italia si conferma primo partito, con una percentuale compresa tra il 27,8% e il 30,5%, leggermente sotto la soglia del 30%. Il Partito Democratico segue con un distacco di oltre sei punti, oscillando tra il 22,8% e il 24%, mentre il Movimento 5 Stelle si attesta stabile all’11,5%.

Nel centrodestra, Forza Italia mostra una leggera flessione, passando dal 9,5% al 9,2%, mentre la Lega rimane stabile su valori simili. Tra i partiti minori, Azione scende al 2,6%, avvicinandosi a Italia Viva, che invece registra una lieve crescita.

Caso Almasri: Italia spaccata tra governo e magistratura

I dati evidenziano una forte divisione nell’opinione pubblica sulla gestione del caso Almasri. Secondo un sondaggio EMG, la fiducia nella magistratura resta bassa, con solo il 39% degli italiani che la giudica positivamente. Alla domanda su chi abbia ragione tra il governo e i magistrati, il 42% sostiene Giorgia Meloni, mentre il 39% si schiera dalla parte della magistratura.

Un altro sondaggio, condotto dall’Istituto Noto, approfondisce ulteriormente la questione: il 46% degli italiani ritiene inopportuna l’indagine su Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano per favoreggiamento e peculato, mentre il 44% considera corretta l’inchiesta aperta nei loro confronti.

Sulla motivazione del rilascio e del rimpatrio di Almasri, il 52% degli intervistati ritiene che sia stata una decisione politica, mentre solo il 21% crede alla versione ufficiale del ministro della Giustizia Carlo Nordio, secondo cui si è trattato di un “vizio di forma”.

Decisione nell’interesse nazionale o errore politico?

Il governo mantiene comunque un ampio sostegno: il 43% degli italiani ritiene che l’esecutivo abbia agito nell’interesse del Paese, mentre il 35% non condivide questa posizione e il restante 22% non si esprime.

L’apertura di un’inchiesta della Corte Penale Internazionale sull’operato dell’Italia potrebbe però influenzare i consensi nelle prossime settimane, modificando il quadro politico e il giudizio degli elettori sulla gestione della vicenda.

L’attuale stabilità nei sondaggi conferma che il caso Almasri non ha ancora inciso in modo significativo sul consenso della maggioranza, ma l’evoluzione della vicenda potrebbe rappresentare una sfida per il governo nei mesi a venire.