Cesare Parodi nuovo presidente dell’Anm chiarisce subito la sua posizione: “No alla riforma, pronti allo sciopero”
Il procuratore aggiunto di Torino eletto alla guida dell’Associazione nazionale magistrati con 32 voti su 36. Confermata la linea di opposizione alle riforme del governo.
Parodi alla guida dell’Anm, Maruotti nuovo segretario
L’Associazione nazionale magistrati ha un nuovo presidente: si tratta di Cesare Parodi, 62 anni, procuratore aggiunto di Torino ed esponente di Magistratura Indipendente, la corrente più votata nel parlamentino delle toghe. Parodi è stato eletto con 32 voti su 36, ottenendo il sostegno di tutte le correnti della magistratura.
Accanto a lui, il nuovo segretario sarà Rocco Maruotti, di Area dg, mentre la vicepresidenza è stata affidata a Marcello De Chiara, di Unicost. La composizione della giunta è stata definita dopo un’intesa raggiunta in extremis, che prevede l’ampliamento da 10 a 11 membri per consentire l’ingresso di due esponenti di Magistratura Democratica, formazione che ha aumentato il proprio peso all’interno dell’Anm.
La posizione dell’Anm sulle riforme del governo
Nel suo primo intervento da presidente, Parodi ha confermato la linea di ferma opposizione alle riforme promosse dall’esecutivo. “Nessun arretramento e nessuna trattativa, non abbiamo nulla da dare in cambio”, ha dichiarato.
L’Anm ribadisce il proprio dissenso e resta pronta alla mobilitazione: “Lo sciopero si farà a meno che il governo non ritiri la riforma. È mia intenzione chiedere in tempi strettissimi un incontro con l’esecutivo. Forse non servirà a nulla, magari neanche ci risponderanno, ma è nostro dovere non lasciare nulla di intentato per difendere la magistratura”, ha aggiunto Parodi.