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Conte attacca il governo: “Bullismo istituzionale contro i magistrati, Meloni si sente intoccabile perchè è al potere”

Il leader del M5S critica la gestione della giustizia, l’economia e lo spionaggio istituzionale. “Meloni si sente intoccabile, traditi cittadini e imprese”.

“Un bullismo istituzionale mai visto”

In un’intervista al Corriere della Sera, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha duramente attaccato il governo Meloni, accusandolo di condurre una vera e propria guerra contro la magistratura.

“L’esecutivo si ritiene al di sopra della legge”, ha dichiarato Conte, riferendosi alla reazione della premier alla vicenda Almasri e all’iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura di Roma. “Io ho avuto più di un avviso dalla Procura di Roma e dallo stesso Lo Voi, ma non mi sono mai permesso di registrare video con attacchi aggressivi contro un magistrato”, ha aggiunto.

Conte ha poi accusato il governo di autoritarismo e arroganza: “Vogliono privilegi e impunità. Il risultato è una giustizia durissima per la gente comune, mentre cercano di piegarla al controllo del governo con la separazione delle carriere”.

Critiche alla gestione economica

Il leader del M5S ha anche attaccato l’azione economica del governo, denunciando una crescita stagnante e il peggioramento delle condizioni di imprese e famiglie.

“Questo governo verrà ricordato dagli imprenditori per la crescita zero, il crollo della produzione industriale e il caro energia”, ha dichiarato. “Dalle famiglie per l’aumento di bollette, il taglio alla rivalutazione delle pensioni e l’abolizione di Opzione Donna”.

Sul fronte della Legge di Bilancio, Conte ha criticato le misure del governo: “Hanno tolto 100 euro a chi guadagna 700 al mese e hanno dato 1,80 euro a chi prende la pensione minima”.

Il leader pentastellato ha anche puntato il dito contro il mancato intervento sugli extraprofitti bancari: “Gli unici a ridere sono le banche, con quotazioni esplose fino al 240% e utili raddoppiati da 25 a 50 miliardi”.

Lo spionaggio e la guerra tra istituzioni

Conte ha poi denunciato il clima di tensione tra le istituzioni: “Con questo governo si sta scatenando una guerra istituzionale senza precedenti”. Ha criticato il presunto spionaggio su giornalisti e attivisti, oltre ai fondi destinati alla gestione dell’immigrazione in Albania: “Abbiamo i soldi buttati nei centri vuoti in Albania e 300 agenti schierati a sorvegliarli”.

Il futuro politico e il rapporto con il Pd

Sul fronte politico, Conte ha ribadito che il M5S non ha intenzione di allearsi con il Pd senza un programma chiaro: “Noi siamo in prima fila per costruire un programma che garantisca giustizia uguale per tutti, rilanci la competitività delle imprese e aiuti il ceto medio”.