Italia & Dintorni

USA-Russia: liberato Marc Fogel, Donald Trump, “Procediamo verso la fine della guerra”

L’inviato speciale Steve Witkoff ha negoziato il rilascio dell’ex insegnante americano. La Casa Bianca: “Segnale positivo per i rapporti con Mosca”

Il rilascio di Marc Fogel

L’americano Marc Fogel, detenuto in Russia dal 2021 per possesso di cannabis a scopo medico, è stato rilasciato e tornerà negli Stati Uniti entro la serata. La notizia è stata confermata dalla Casa Bianca, che ha sottolineato l’importanza dell’accordo diplomatico raggiunto.

“Lo scambio dimostra la buona volontà dei russi e segnala che ci stiamo muovendo nella giusta direzione per porre fine alla guerra in Ucraina”, ha dichiarato l’amministrazione statunitense, senza fornire dettagli sulle condizioni dello scambio.

L’intervento dell’inviato speciale USA

A negoziare la liberazione è stato Steve Witkoff, inviato speciale americano per la Russia e l’Ucraina. Secondo fonti governative, Witkoff ha lasciato lo spazio aereo russo insieme a Fogel.

L’operazione di rilascio era stata anticipata da un intenso tam tam mediatico, dopo l’avvistamento di un jet americano a Mosca con Witkoff a bordo. Il Cremlino aveva smentito la notizia, ma il rilascio dell’americano conferma la presenza dell’inviato e l’efficacia della trattativa.

Un segnale di apertura tra USA e Russia?

La liberazione di Fogel potrebbe rappresentare un segnale di distensione nei rapporti tra Washington e Mosca, in un momento in cui le tensioni geopolitiche restano molto alte a causa della guerra in Ucraina.

Tuttavia, la Russia continua a mostrare una linea dura sul piano militare, con nuove violazioni dello spazio aereo polacco che alimentano l’escalation nella regione.