Teo Teocoli rivela: “Ho litigato con Fazio, ecco cosa mi ha fatto”
Il comico italiano compie 80 anni e racconta della sua carriera, degli auguri ricevuti, e del litigio con Fabio Fazio
La festa e gli auguri degli amici
Teo Teocoli ha celebrato ieri il suo ottantesimo compleanno, un traguardo che ha condiviso con pochi amici intimi. Come ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera, la sua festa è stata organizzata in un clima semplice, in un ballo con i suoi cari. “Abbiamo mangiato qualcosa, ma non c’era molto da mangiare, non ho tanti soldi”, ha confessato il comico, che da tempo si esibisce in serate di saluto, eventi in cui i compensi sono rimasti praticamente invariati nel corso degli anni.
Tra i messaggi ricevuti da colleghi e amici nel mondo dello spettacolo, molti sono stati gli auguri, tra cui quelli di Gerry Scotti, Paolo Maldini, Carlo della Gialappa, e Massimo Boldi. Ma c’è un’assenza che non è passata inosservata: quella di Adriano Celentano, con il quale il rapporto si è ormai interrotto da anni. “Da quanto non ci sentiamo? Da cinque anni. Mi manca moltissimo”, ha dichiarato Teocoli, che ha sempre avuto un legame speciale con il famoso cantante. Il comico ha poi rivelato che la sua imitazione di Celentano è stata un vero e proprio “passaggio dell’anima”, tanto che lui stesso si è identificato con il Molleggiato: “Ho fatto più di seimila serate imitandolo, lui negli ultimi 30 anni avrà fatto sì e no dieci serate”, ha spiegato Teocoli, che non ha nascosto il suo dispiacere per il fatto che Celentano non lo consideri più.
Il litigio con Fabio Fazio e la tv che manca
Nell’intervista, Teo Teocoli ha anche parlato del suo rapporto con la televisione, una parte fondamentale della sua carriera. “Mi manca la tv”, ha detto. “Ma è difficile, oggi tutto funziona per gruppi, i programmi come quello di Fazio si sono allungati a tal punto che sembrano non finire mai”, ha sottolineato. Riguardo al suo passato con Fabio Fazio e il programma Che tempo che fa, Teocoli ha raccontato un episodio che ha segnato la fine della sua partecipazione al programma. “Mi hanno chiamato, ma poi abbiamo litigato. Mi han lasciato in uno sgabuzzino ad aspettare per tre ore senza farmi intervenire. Quando sono uscito, ho strillato un po’ a tutti”, ha spiegato il comico. Un episodio che ha gettato un’ombra sulla sua esperienza televisiva recente, facendo riflettere sul cambiamento dei tempi nel mondo dello spettacolo e sul suo posto al suo interno.
Il comico, oggi lontano dalle luci della ribalta televisiva, ha comunque mantenuto il suo spirito di sempre, raccontando con ironia e nostalgia la sua lunga carriera e il rapporto con un settore che, a suo dire, ha cambiato volto in questi anni.