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Bonelli attacca Meloni: “Lei come Kim Jong-un il leader della Corea del Nord, scappa dalle domande”

Il leader di Europa Verde critica il video della premier sul decreto bollette e accusa il governo di mentire su nucleare ed energia.

Il video di Meloni e le accuse di Bonelli

La decisione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni di comunicare le novità sul decreto bollette tramite un video, anziché partecipare a una conferenza stampa, ha scatenato forti polemiche. Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, ha duramente criticato la scelta della premier, paragonandola a un metodo utilizzato dai regimi autoritari.

“Oggi Giorgia Meloni, per sfuggire alle domande sulle sue bugie, invece di partecipare a una conferenza stampa – come avviene in qualsiasi Paese democratico – ha inviato un video, proprio come si fa in Corea del Nord”, ha dichiarato Bonelli.

Il leader ambientalista ha sottolineato come, mentre il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, illustravano i provvedimenti alla stampa, Meloni fosse rimasta a Palazzo Chigi per registrare il suo intervento.

“Allucinante”, ha aggiunto Bonelli, definendo l’episodio un segnale di scarsa trasparenza da parte del governo.

La polemica sul nucleare e il caro energia

Ma le critiche del deputato di Avs non si sono limitate alla forma della comunicazione. Bonelli ha attaccato duramente anche il contenuto del video, accusando Meloni di diffondere informazioni false riguardo al nucleare e ai costi dell’energia.

“Nel suo intervento ha affermato, mentendo, che il nucleare garantirà energia a basso costo. Falso! Oggi il nucleare costa 170 euro/MWh, molto più di quanto paghiamo attualmente per l’energia elettrica e molto più delle rinnovabili”, ha dichiarato.

L’ambientalista ha anche contestato le previsioni della premier sulla riduzione del prezzo dell’energia per le famiglie italiane.

“Ha sostenuto che, con il decreto bollette, il prezzo dell’energia per le famiglie diminuirà. Falso! A pagare saranno i cittadini, non le società energetiche che hanno realizzato profitti per decine di miliardi”, ha accusato Bonelli.

Infine, il deputato ha criticato la strategia dell’esecutivo, sostenendo che Meloni non abbia un piano concreto per affrontare il caro energia e che il governo si basi solo su ipotesi ottimistiche.

“Il governo si affida alla speranza che nei prossimi mesi l’energia cali. Meloni si affida alla speranza. Ecco da chi è governata l’Italia: da una mentitrice seriale”, ha concluso Bonelli.

Uno scontro sempre più acceso

Le dichiarazioni di Bonelli si inseriscono in un clima politico sempre più teso, con le opposizioni che contestano le scelte comunicative e politiche di Meloni, soprattutto su energia, transizione ecologica e gestione economica. La premier, dal canto suo, continua a difendere le strategie del governo, ribadendo che le misure adottate mirano a proteggere le famiglie italiane dagli aumenti in bolletta e a garantire la sicurezza energetica del Paese.

Resta ora da vedere se il governo risponderà direttamente alle accuse di Bonelli o se la strategia di comunicazione tramite video e annunci diretti diventerà una prassi consolidata per la premier.