Tensioni nel Pd, il rischio di nuove spaccature, Paolo Gentiloni spinge per far fuori la Schlein
Il Partito Democratico alle prese con divisioni interne su difesa comune e inchiesta Qatargate. Gentiloni e i riformisti frenano Schlein, mentre Salvini e Conte attaccano.
Il nodo del riarmo europeo
La segretaria del Pd, Elly Schlein, è in viaggio a Bruxelles per incontrare i socialisti europei prima del Consiglio Ue, nel tentativo di smarcarsi da un dibattito che sta spaccando il partito. Al centro della discussione c’è il piano per il riarmo europeo da 800 miliardi proposto da Ursula von der Leyen, che Schlein ha criticato duramente. Tuttavia, il fronte interno al Nazareno non è compatto: il riformista Paolo Gentiloni assume una posizione più cauta e avverte che l’Italia deve mantenere un ruolo attivo.
Anche fuori dal Pd, il tema della difesa europea crea tensioni. Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, approfitta del momento per attaccare i dem: «Si mettano d’accordo nel Pd», dichiara ironico, contestando la posizione ambigua dei socialisti europei: «Se 800 miliardi non bastano, dobbiamo continuare a investire ancora di più nelle spese militari?».
L’inchiesta Qatargate e le tensioni nel Pd
A complicare ulteriormente la situazione per Schlein, c’è il Qatargate, l’inchiesta che ha coinvolto le eurodeputate Alessandra Moretti ed Elisabetta Gualmini, autosospese dal gruppo S&D. Il vicepremier Matteo Salvini ha subito colto l’occasione per attaccare: «Quando la Lega era sotto accusa su scandali inesistenti, i giornali ne parlavano ogni giorno. Ora invece si minimizza».
Nel Pd, il caso divide ulteriormente le correnti. L’ex senatore Stefano Esposito critica la scelta delle due eurodeputate di autosospendersi: «Un partito garantista avrebbe respinto questa decisione. Ormai siamo alla giustizia sommaria». Mentre il capodelegazione dem a Bruxelles, Nicola Zingaretti, cerca di difendere le due parlamentari, Carlo Calenda attacca duramente Schlein: «Si è grillinizzata».
Il rischio di nuove spaccature
Le tensioni interne al Pd potrebbero ripercuotersi anche nei sondaggi, già in calo nelle ultime settimane. La linea pacifista di Schlein si scontra con la posizione più aperta al riarmo della maggioranza dei socialisti europei. Riuscirà la segretaria dem a mantenere unito il partito e a convincere i compagni europei?
4o
Il primo a parlare di testate nucleari è stato Putin
A Salvini dico che per far sparire l’Europa compresa la Russia ne basano un decina Il resto è pura propaganda per gli scemi