Crollo palazzina a Bari, Rosalia De Giosa è viva ma ancora sotto le macerie, “abbiamo sentito la sua voce, operazioni di recupero in corso”
Dopo oltre 24 ore di lavoro ininterrotto, i soccorritori hanno individuato sotto le macerie Rosalia De Giosa. Il recupero sarà lungo e complesso.
La scoperta: “È viva, abbiamo sentito la sua voce”
La speranza non è mai venuta meno e alla fine la notizia che tutti aspettavano è arrivata: Rosalia De Giosa, 74 anni, è viva sotto le macerie della palazzina crollata ieri pomeriggio in via De Amicis, nel quartiere Carrassi a Bari.
I Vigili del Fuoco, che da oltre 24 ore scavano senza sosta, hanno finalmente individuato la donna, confermando di aver sentito la sua voce. Tuttavia, il recupero non sarà immediato: “Le operazioni sono molto complesse e dureranno ancora diverse ore”, hanno dichiarato i soccorritori.
La reazione del sindaco Leccese: “Non abbiamo mai perso la speranza”
Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha espresso il suo sollievo e la sua gratitudine ai soccorritori: “È certo che sia viva. Non so se sia vigile, ma ci ho sempre sperato. Sono stato vicino al figlio Nino e gli ho detto che era importante credere nell’operato straordinario dei Vigili del Fuoco, che sono degli eroi”.
Il primo cittadino ha poi spiegato la delicatezza dell’operazione: “Ora stanno tentando di tirarla fuori senza che le macerie possano creare danni. È un’operazione molto complicata”. Poco prima dell’annuncio, una barella è stata portata nei pressi della zona del crollo, segno che il recupero della donna è imminente.
Il crollo e le operazioni di soccorso
La palazzina di cinque piani è crollata ieri, mercoledì 5 marzo, intorno alle 18:30. L’edificio era stato dichiarato pericolante dal Comune e sgomberato con un’ordinanza il 24 febbraio 2023. Solo una settimana fa erano iniziati i lavori di consolidamento.
Le squadre di emergenza hanno lavorato senza sosta per individuare la donna, concentrando gli sforzi nella zona della scala, dove si ipotizzava potesse essersi rifugiata prima del cedimento della struttura. Nel frattempo, sono state sgomberate due palazzine adiacenti per motivi di sicurezza, lasciando circa 80 persone sfollate, di cui dieci famiglie alloggiate in hotel.
La speranza si trasforma in realtà
Dopo lunghe ore di angoscia, la notizia del ritrovamento in vita di Rosalia De Giosa ha acceso un barlume di speranza tra i parenti e gli amici della donna. Ora, l’attenzione è tutta concentrata sulle delicatissime operazioni di recupero, con l’auspicio di riportarla in superficie al più presto e in condizioni di salute il più possibile stabili.
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