Gasparri sul giudice Cassano della Cassazione che ha deciso sul caso Diciotti: “”Ho letto alcune sue parole, pensavo fosse l’ex calciatore”
Il presidente dei senatori di Forza Italia attacca la Corte di Cassazione dopo la sentenza sul caso Diciotti e invita i magistrati a evitare interferenze politiche.
Il caso Diciotti e la sentenza della Cassazione
La recente decisione della Corte di Cassazione in merito alla vicenda della nave Diciotti continua a suscitare reazioni nel panorama politico italiano. La sentenza, che prevede il risarcimento per i migranti trattenuti a bordo della nave nel 2018, ha generato forti polemiche, con il centrodestra che ne ha criticato apertamente le motivazioni.
A intervenire duramente sulla questione è stato il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che ha definito la decisione “sbalorditiva”, sottolineando come la stessa Procura della Cassazione avesse ritenuto infondata la richiesta di risarcimento.
Gasparri: “Stop ai comizi contro il governo”
In una nota, Gasparri ha richiamato la posizione dell’Unione delle Camere Penali Italiane, che aveva invitato a mantenere toni equilibrati nel dibattito sulla giustizia. “Bisogna evitare incontinenze verbali e affermazioni improprie”, ha dichiarato, riferendosi alla sentenza della Corte.
L’esponente azzurro ha poi rivolto un attacco diretto ai magistrati della Cassazione:
“Ci auguriamo che gli esponenti della Cassazione la smettano di andare in giro ai convegni, facendo veri e propri comizi contro il governo”.
Il riferimento a Margherita Cassano
Nel suo intervento, Gasparri ha citato anche Margherita Cassano, presidente della Corte di Cassazione, esortandola ad astenersi da prese di posizione politiche:
“Che la presidente della Corte suprema di Cassazione, Cassano, si astenga dal bacchettare la politica ed eviti di fare intimidazioni al Parlamento, che sta facendo delle riforme che l’avvocatura attende da decenni”.
Gasparri ha infine ironizzato sul cognome della presidente, paragonandola all’ex calciatore Antonio Cassano:
“Quando ho letto alcune parole di Cassano, pensavo fosse l’ex calciatore, noto per le sue bizzarrie. Invece, credo che l’omonimia abbia superato i limiti della fantasia”.
La polemica politica non si placa
Il caso Diciotti continua dunque a rappresentare un punto di scontro tra governo e magistratura. Mentre la Cassazione ha confermato il diritto al risarcimento per i migranti trattenuti sulla nave, le forze di centrodestra considerano questa decisione un’ingerenza nel ruolo dell’esecutivo. Il dibattito sulla separazione dei poteri e sulla riforma della giustizia resta quindi più acceso che mai.