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Irruzione di due tiktoker al Gemelli, “Papa Francesco qui non c’è, è morto”, ma avevano sbagliato reparto

Due influencer complottisti tentano di accedere all’ospedale per “svelare la verità”, ma finiscono nel reparto sbagliato tra l’ironia dei social.

L’assalto social al Gemelli

La diffusione di teorie complottiste sulla presunta morte di Papa Francesco ha raggiunto livelli surreali. Tra video virali, dirette sui social e fake news alimentate senza sosta, alcuni influencer hanno deciso di passare dalle parole ai fatti, tentando di accedere direttamente all’ospedale Gemelli di Roma, dove il Pontefice è ricoverato.

Protagonisti di questa vicenda sono due noti tiktoker, Er Bombolino e Ottavo, entrambi attivi nella community complottista. I due hanno documentato il loro tentativo in diretta, sostenendo di voler verificare di persona le condizioni di Papa Francesco e smentire la “versione ufficiale” delle autorità vaticane.

Il tentativo di Er Bombolino: “Il Papa è qui”

Il primo a tentare l’incursione è stato Er Bombolino, che con il telefono in mano ha ripreso il suo ingresso nel padiglione dell’ospedale, mostrando l’ascensore che, secondo lui, avrebbe trasportato il Pontefice nel reparto. Nel video si sente l’influencer dire:
“Sono al decimo piano del Gemelli, e Papa Francesco ce l’ho qua”.

Dopo aver percorso alcuni metri e aver mostrato un tatuaggio con il volto del Pontefice, il tiktoker si è trovato di fronte a una porta chiusa a chiave, vedendo così sfumare il suo tentativo di “svelare la verità”.

L’errore di Ottavo e l’ironia dei social

Dopo Er Bombolino, è stata la volta di Ottavo, che ha provato un approccio simile. Anche lui, con lo smartphone alla mano, ha tentato di accedere al reparto. Giunto davanti a un corridoio, ha notato l’assenza di presidi di sicurezza e ha esclamato:
“Non c’è nessuna scorta. Niente di niente. Non sarei mai riuscito ad arrivare fino a qui se il Papa fosse ancora vivo. Per questo vi dico: secondo me, Papa Francesco non c’è più”.

Tuttavia, in molti sui social hanno immediatamente smentito il suo “scoop”, evidenziando un dettaglio imbarazzante: i due influencer avevano cercato il Pontefice in un reparto completamente sbagliato. Il loro errore ha scatenato l’ironia della rete, con numerosi utenti che hanno deriso il loro tentativo e sottolineato come il Vaticano avesse già smentito le voci su una presunta morte del Papa.

Fake news e psicosi social

L’episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di bufale e teorie del complotto che ciclicamente emergono attorno alla salute del Pontefice. Negli ultimi giorni, sui social si è diffuso il classico ritornello “non ce lo vogliono dire”, spingendo alcuni utenti a convincersi che il Vaticano starebbe nascondendo informazioni cruciali.

Ma, come dimostrato dall’inutile incursione al Gemelli, la realtà è ben diversa: Papa Francesco è vivo e in cura, come confermato dalle fonti ufficiali.