La strana coppia, Rizzo invita Vannacci in piazza: “Sabato manifesteremo insieme per pace e sovranità”
Il leader di Democrazia Sovrana Popolare apre al generale, ma frena sull’ipotesi di un nuovo partito: “Prima le idee, poi le convergenze”.
L’invito alla manifestazione del 15 marzo
Mentre il dibattito sul piano di riarmo europeo divide la politica italiana, il leader di Democrazia Sovrana Popolare, Marco Rizzo, ha lanciato un appello a Roberto Vannacci per partecipare alla manifestazione che si terrà sabato 15 marzo a Roma in piazza della Bocca della Verità. L’iniziativa, senza simboli di partito, avrà come unico emblema il tricolore italiano e sarà un’occasione per ribadire la contrarietà al riarmo e alla guerra.
“Sabato prossimo, 15 marzo, a Roma ci saranno due manifestazioni”, ha dichiarato Rizzo in un’intervista ad Affaritaliani.it. “Una è quella arcinota di Michele Serra e di Repubblica, propagandata dal mainstream a favore della guerra e del piano di riarmo dell’Unione Europea. L’altra sarà alle 15:30 presso la Bocca della Verità, dove migliaia di cittadini chiederanno a larga voce pace e sovranità”.
Rizzo frena su un nuovo partito
Dopo il recente sondaggio secondo cui un partito Vannacci-Rizzo potrebbe valere il 7,1% con un potenziale elettorale dell’11,3%, il dibattito su una possibile alleanza tra i due esponenti si è intensificato. Tuttavia, Rizzo frena sull’ipotesi di un nuovo soggetto politico, sottolineando l’importanza di un percorso basato sulle idee prima di qualsiasi operazione elettorale.
“Comprendo l’interesse della novità del nostro dialogo, ma mi pare affrettata la definizione di un nuovo partito”, ha chiarito il leader di Democrazia Sovrana Popolare.
No al riarmo europeo e focus su spesa sociale
Nel suo intervento, Rizzo ha ribadito la sua posizione contraria al piano europeo per la difesa, allineandosi a una visione pacifista e sovranista:
“Oggi, di fronte al rischio della guerra termonucleare e alle proposte di pace di USA e Russia, serve affermare che il nostro Paese deve restare sovrano e non vuole partecipare ad alcun anacronistico piano di riarmo europeo, come peraltro detto significativamente dalla Chiesa cattolica“.
Il leader di Democrazia Sovrana Popolare ha poi sottolineato che le risorse pubbliche dovrebbero essere destinate a settori fondamentali per i cittadini:
“Le spese vanno indirizzate allo sviluppo, alla sanità, alle pensioni, alla ricerca e allo stato sociale, non ai fabbricanti di armi”.
L’invito a Vannacci si conclude con un messaggio diretto:
“Caro Roberto, ti aspettiamo in piazza sabato contro la guerra dell’Unione Europea, per la Pace e la Sovranità”.