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Il piccolo Roberto sceglie il suo supereroe: il medico che gli ha salvato la vita

Un bambino si veste da dottore per Carnevale per omaggiare il cardiologo che lo ha operato con una tecnica mini-invasiva all’Ospedale del Cuore di Massa.

Una scoperta inaspettata durante la pandemia

Quando i genitori di Roberto gli hanno chiesto da quale supereroe volesse travestirsi per Carnevale, il bambino non ha avuto dubbi: voleva essere il dottor Giuseppe Santoro, il medico che gli ha salvato la vita. Un omaggio spontaneo e carico di gratitudine verso l’emodinamista pediatrico e direttore del Dipartimento di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e del Congenito Adulto dell’Ospedale del Cuore “G. Pasquinucci” della Fondazione CNR-Regione Toscana “G. Monasterio” di Massa.

La storia di Roberto inizia nel 2020, in piena pandemia da Covid-19. Dopo aver contratto il virus, i suoi genitori decidono di sottoporlo a una visita cardiologica di controllo. Durante l’ecografia al cuore, emerge un soffio anomalo. Gli approfondimenti successivi portano alla diagnosi di una patologia cardiaca che, secondo i primi medici consultati, avrebbe richiesto un intervento a cuore aperto.

L’incontro con il dottor Santoro e l’intervento salvavita

Disorientati e preoccupati, i genitori del piccolo si rivolgono al dottor Santoro, che propone un’alternativa meno invasiva. Presso l’Ospedale del Cuore di Massa, è possibile eseguire l’intervento con una procedura mini-invasiva, evitando così l’apertura del torace e riducendo notevolmente i rischi per il bambino.

L’operazione viene eseguita con successo e Roberto si riprende in pochi giorni, tornando rapidamente alla sua quotidianità e potendo iniziare la scuola materna senza problemi.

Il supereroe senza mantello

A distanza di qualche anno, il bambino ha scelto di omaggiare il suo salvatore in un modo speciale: vestendosi da dottore per Carnevale, con tanto di camice bianco e stetoscopio.

La storia ha commosso anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha dedicato un post su Facebook al gesto di Roberto: “Non ha il mantello, non lancia ragnatele e non ha la vista a raggi X. Ma ha un potere unico: cura i bambini”.

Anche la mamma del piccolo ha voluto raccontare il legame speciale che si è creato tra il figlio e il medico: “Ha una capacità speciale, quella di instaurare una complicità unica con i suoi piccoli pazienti”.

Un riconoscimento spontaneo e genuino, che dimostra come i veri supereroi non abbiano bisogno di superpoteri, ma solo di passione e dedizione per il proprio lavoro.