Crolo in borsa, Trump sostiene Musk: “Comprerò una nuova Tesla per dimostrare il mio appoggio”
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato pubblicamente il suo sostegno a Elon Musk, promettendo di acquistare una nuova Tesla. La dichiarazione arriva in un momento delicato per l’azienda automobilistica, dopo il crollo delle azioni a Wall Street e il calo delle vendite in Cina.
Il sostegno di Trump a Musk
Donald Trump ha scelto di intervenire direttamente in difesa di Elon Musk e della sua azienda, dichiarando che acquisterà una nuova Tesla per dimostrare il proprio sostegno. Il presidente ha espresso il suo pensiero sulla piattaforma Truth Social, affermando: “Ai repubblicani, ai conservatori e a tutti i grandi americani, Elon Musk sta ‘mettendo tutto in gioco’ per aiutare la nostra nazione e sta facendo un lavoro fantastico!”
Le parole di Trump arrivano in un momento di difficoltà per Tesla, che ha subito un forte calo in borsa, con un ribasso del 15%, il peggiore dal 2020. Inoltre, i dati provenienti dalla Cina indicano un netto calo delle vendite, che si sono dimezzate nell’ultimo mese.
La polemica politica e il boicottaggio
Trump ha puntato il dito contro la “sinistra radicale”, sostenendo che ci sia un tentativo di boicottaggio nei confronti di Musk e della sua azienda. Secondo il presidente, si tratterebbe di un’azione “illegale e collusiva” per danneggiare il fondatore di Tesla e “tutto ciò che rappresenta”.
Nel suo messaggio, Trump ha sottolineato: “Domani mattina comprerò una Tesla nuova di zecca come dimostrazione di fiducia e sostegno a Elon Musk, un vero grande americano. Perché dovrebbe essere punito per aver messo le sue straordinarie capacità al servizio di Make America Great Again?”
Le preoccupazioni degli azionisti e il futuro di Tesla
Le dichiarazioni di Trump si inseriscono in un contesto di crescente preoccupazione tra gli azionisti di Tesla, che temono un boicottaggio del marchio a causa delle posizioni politiche di Musk e dei suoi rapporti con Trump. Alcuni proprietari di Tesla hanno già deciso di vendere i loro veicoli per prendere le distanze dal coinvolgimento del miliardario nella politica, inclusi il suo sostegno a Trump e ai partiti di destra in Europa.
Nel frattempo, Tesla si trova ad affrontare sfide importanti, con il calo delle vendite non solo in Cina, ma anche in Europa e negli Stati Uniti. Inoltre, la società è sotto la lente della magistratura italiana: la Procura di Milano ha aperto un’indagine su X, la piattaforma social di Musk, per una presunta evasione fiscale da 12,5 milioni di euro.
L’appoggio di Trump potrebbe galvanizzare la base conservatrice a sostegno di Musk e della sua azienda, ma resta da vedere se avrà un impatto concreto sulle vendite e sull’andamento del titolo in borsa.