Il leader di Verdi-Sinistra attacca frontalmente il governo sulle relazioni con gli Stati Uniti e sull’atteggiamento verso l’Europa

“Trump è il riferimento politico della destra italiana”

Dura presa di posizione di Angelo Bonelli alla Camera dei Deputati contro l’attuale governo e, in particolare, contro il rapporto tra la premier Giorgia Meloni e l’ex presidente statunitense Donald Trump. “Trump è stato e continua a essere il punto di riferimento politico della destra, di Giorgia Meloni e del sovranismo globale”, ha dichiarato il leader di Alleanza Verdi-Sinistra, evidenziando come, a suo dire, l’ideologia trumpiana sia ormai parte integrante della linea politica dell’esecutivo italiano.

Bonelli ha poi criticato duramente le conseguenze del cosiddetto “trumpismo”: “Le conseguenze del trumpismo sono sotto gli occhi di tutti: dazi, attacchi volgari contro l’Europa e una crescente instabilità mondiale”. Una visione che punta il dito anche sulla politica estera e commerciale americana, giudicata dannosa per l’equilibrio globale e per l’economia europea.

Stoccata a Salvini: “Chiudetelo a chiave”

Il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, Matteo Salvini, è finito nel mirino del co-portavoce dei Verdi per le sue recenti affermazioni sui dazi americani: “Il vicepremier Matteo Salvini, dopo aver definito i dazi di Trump un’opportunità, ora sostiene che l’Italia debba difendersi dai limiti imposti dall’UE”.

Un atteggiamento che Bonelli ha definito incoerente e dannoso: “Qualcuno nella maggioranza lo chiuda a chiave in una stanza, perché le sue continue contraddizioni non solo danneggiano il nostro Paese, ma lo rendono anche ridicolo”. Il suo intervento si inserisce nel clima di forte tensione politica innescato dalla nuova ondata protezionista proveniente da Washington, che sta scuotendo gli equilibri commerciali tra Europa e Stati Uniti.