M5S si al nuovo direttivo ma è caos nel partito, possibile scissione

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Una rivoluzione storica quella avvenuta in un solo giorno all’interno del Movimento Cinque Stelle.

Beppe Grillo ha deciso di proporre alla rete un nuovo direttivo del partito composto da Di Battista, Di Maio, Fico, Ruocco e Sibilia.

Gli iscritti al blog del movimento hanno votato e la proposta di Beppe Grillo è stata accettata dal 91% dei seguaci del M5S.

Beppe Grillo ha rivelato “di essere un po’ stanchino”.

Il comico genovese è stanco delle continue polemiche interne al partito che hanno determinato solo qualche giorno fa altre due espulsioni, quella dei parlamentari Paola Pinna e Massimo Artini rei di non aver rendicontato le spese da parlamentari.


Beppe Grillo, forse, è anche stanco di essere al centro delle attenzioni mediatiche.

Il direttivo proposto è formato da cinque parlamentari molto vicini al leader del movimento cinque stelle ed in particolare da Luigi Di Maio da tutti ritenuto l’uomo che un  giorno sostituirà Beppe Grillo.

Luigi Di Maio ha così commentato la nomina del nuovo direttivo: “Non c’entra con il gruppo parlamentare, riguarda tutto il M5s. Siamo stati scelti non per decidere, ma per coinvolgere e includere cittadini e territori nel progetto, accrescere la partecipazione e la democrazia diretta“.

Roberto Fico, altro componente del direttivo, è stato chiaro: “Qui nessuno comanderà niente ma cercheremo di dare una mano al movimento affinché cresca ancora di più, è una nuova fase”.

Il deputato del Movimento Cinque Stelle ritiene che la nomina del direttivo “è un percorso che si doveva fare. È stato fatto con questa metodologia, cercando il voto di tutti gli iscritti al M5S.  È stata una delle votazioni, credo, più partecipate del movimento, segno che si sentiva anche una esigenza di questo tipo”.

Roberto Fico, inoltre, spiega “In questo momento non lo specifico ancora, abbiamo visto un po’ come è stata fatta la votazione, iniziamo ad incontrarci, non abbiamo ancora fatto una riunione”.

Il deputato del Movimento Cinque Stelle ha anche parlato dei malumori all’interno del movimento che potrebbero determinare una scissione: “C’è sempre il rischio che qualcuno vada via o che qualcun altro arrivi, funziona così nelle dinamiche di movimento. Non ci trovo niente di strano. Io ho visto che tutti vogliono, almeno nel gruppo parlamentare, essere con il M5S”.

Roberto Fico parla dell’espulsione di Pinna e Artini e della riunione con i parlamentari del moVimento: “Esiste in tutti i movimenti e partiti. C’è qualcuno che può pensare che si potevano fare alcune cose in un altro modo non c’è nessun problema tranne il dibattito interno normale. Del resto noi facciamo sempre tutto in forma trasparente e davanti a tutti, sia sul blog, sui nostri profili che in riunione. Abbiamo fatto una riunione di quattro ore, ci siamo confrontati su tutto, è andata bene, è stata riunione fantastica piena di emotività positiva”.

Il Movimento Cinque Stelle, probabilmente, è ad una svolta decisiva che potrebbe portare anche ad una clamorosa scissione ed ad una nuova riorganizzazione del partito.