Boccia rompe con Rita De Crescenzo: “Divergenze inconciliabili, stop alla collaborazione”
La creatrice del podcast Pasta chiude ogni legame con la tiktoker: “Nessuna lezione di politica, ora basta associare il mio nome al suo”
La collaborazione tra Maria Rosaria Boccia e Rita De Crescenzo è ufficialmente terminata. L’esperimento comunicativo nato sui social si chiude con un comunicato netto e senza appello.
Un esperimento social diventato virale, poi il crollo
La collaborazione tra Maria Rosaria Boccia, ideatrice del podcast Pasta, e la tiktoker Rita De Crescenzo aveva attirato rapidamente l’attenzione, complice la viralità di alcuni video diffusi sui social in fase di lancio. Il debutto del progetto era stato accompagnato da entusiasmo e da una dichiarazione della stessa De Crescenzo: «Non è nu fake».
Ma a distanza di pochi mesi, il rapporto si è interrotto. A spiegarne i motivi è proprio Boccia, che in una nota precisa: «La mia collaborazione con la signora De Crescenzo è stata limitata a un esperimento di comunicazione social all’interno del podcast Pasta».
Il comunicato: “Mai organizzato lezioni di politica”
Al centro della rottura vi sarebbe un video registrato durante una delle puntate, che secondo Boccia avrebbe suscitato «interpretazioni errate e fuorvianti». In particolare, si era parlato di presunte “lezioni di politica”, mai previste né organizzate.
«Le nostre strade si sono successivamente divise, con naturalezza, per divergenze di visione e di obiettivi», scrive Boccia, prendendo le distanze da ogni possibile fraintendimento. La fondatrice del podcast rivendica la propria autonomia e i valori alla base della sua attività: «La mia attività politica, sociale e culturale segue una direzione autonoma, basata su valori di serietà, trasparenza, competenza e impegno civile».
La richiesta finale: “Non associate più il mio nome al suo”
Il messaggio si conclude con una richiesta perentoria rivolta al mondo dell’informazione e al pubblico: «Chiedo con fermezza, e nel pieno rispetto della libertà di stampa, che non venga più associato pubblicamente il mio nome a quello della signora De Crescenzo».
Una presa di posizione chiara che segna la fine di un progetto breve ma mediaticamente molto discusso. L’esperimento è terminato, e le due protagoniste hanno ormai preso strade opposte.