Non ammesso alla maturità, si toglie la vita a 19 anni: “Ha lasciato un biglietto”
Un giovane residente nel savonese è stato trovato senza vita da un amico. Potrebbe aver lasciato un biglietto in cui spiega le ragioni del gesto.
La scoperta del corpo e i primi elementi raccolti
Un ragazzo di 19 anni, di origine maghrebina e residente a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, è stato trovato morto nella serata di mercoledì 11 giugno 2025. A fare la tragica scoperta è stato un amico, che ha subito lanciato l’allarme. Il corpo del giovane si trovava in un’area abbandonata nei pressi del passaggio a livello sulla linea Savona-Alessandria, all’interno di un’ex centrale elettrica da tempo dismessa.
Secondo le prime ricostruzioni, l’ipotesi più accreditata è che si sia tolto la vita. Tra le motivazioni ipotizzate c’è anche la delusione per la mancata ammissione all’esame di maturità, anche se gli inquirenti non escludono altre cause alla base del gesto. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per chiarire ogni aspetto della vicenda.
Il possibile contenuto di un biglietto lasciato dal ragazzo
Tra gli elementi raccolti dagli investigatori, vi sarebbe anche un biglietto manoscritto rinvenuto nelle vicinanze del corpo. Il contenuto del messaggio non è stato ancora divulgato ufficialmente, ma secondo quanto trapelato, il giovane avrebbe espresso il proprio disagio e i motivi alla base del gesto estremo. L’attenzione degli inquirenti si concentra ora sulla verifica di eventuali segnali di malessere manifestati nei giorni precedenti, anche attraverso telefonate, messaggi o contatti con amici e familiari.
La Procura ha disposto accertamenti approfonditi per escludere ogni altra ipotesi e confermare con esattezza le circostanze della morte. Intanto, la notizia ha scosso profondamente l’ambiente scolastico e la realtà locale, dove il ragazzo era conosciuto.
L’indagine prosegue: massima riservatezza degli inquirenti
Le forze dell’ordine stanno mantenendo il massimo riserbo sull’indagine, in attesa di chiarire l’intero quadro. Saranno fondamentali le testimonianze dei compagni, degli insegnanti e della cerchia ristretta di amici per ricostruire eventuali pressioni, difficoltà personali o scolastiche che il giovane potrebbe aver vissuto.