Apre studio dentistico senza laurea e guadagna 160mila euro operando con nozioni trovate online
Un 22enne e due complici hanno aperto una falsa clinica odontoiatrica senza alcuna formazione medica: effettuavano anche estrazioni e devitalizzazioni. Arrestati dai carabinieri cechi.
Apre uno studio dentistico senza titolo: arrestato giovane di 22 anni a Havlickuv Brod
Un ragazzo di 22 anni è stato arrestato nella città di Havlickuv Brod, in Repubblica Ceca, con l’accusa di aver esercitato abusivamente la professione di dentista, insieme a due complici. Secondo quanto riferito dalla polizia ceca, il giovane aveva allestito un ambulatorio privato senza alcun titolo abilitativo e operava i pazienti basandosi esclusivamente su informazioni reperite online. I tre avrebbero guadagnato complessivamente oltre 160.000 euro fornendo prestazioni odontoiatriche non autorizzate.
L’attività era stata avviata circa due anni fa e coinvolgeva, oltre al falso dentista, una donna di 50 anni che si spacciava per infermiera e un uomo di 44 anni responsabile della realizzazione di protesi dentarie. L’ambulatorio offriva diversi servizi, tra cui visite diagnostiche, estrazioni, devitalizzazioni e somministrazione di anestetici, utilizzando materiali non certificati e, in alcuni casi, presumibilmente provenienti da furti.
Secondo gli investigatori, la finta infermiera forniva le sostanze anestetiche necessarie, contribuendo all’allestimento dell’ambiente clinico. I pazienti venivano sottoposti a trattamenti potenzialmente pericolosi, in mancanza delle più basilari condizioni igieniche e senza alcun controllo da parte di autorità sanitarie competenti.
Indagini in corso, decine di casi simili ogni anno nel Paese
Il caso ha destato forte allarme tra gli ordini professionali. I tre indagati sono stati arrestati a inizio giugno e hanno ammesso le proprie responsabilità. Oltre all’esercizio abusivo della professione, sono accusati anche di riciclaggio, spaccio di sostanze, furto e tentata aggressione. Rischiano fino a otto anni di carcere.
Non è stato reso noto se vi siano stati reclami da parte dei pazienti trattati nella clinica. La portavoce della polizia non ha rilasciato dichiarazioni al riguardo. Tuttavia, secondo il presidente dell’Ordine degli Odontoiatri della Repubblica Ceca, Roman Šmucler, simili episodi si verificano con regolarità: “Ogni anno riceviamo in media dieci segnalazioni. Solo ieri ne abbiamo registrate due”, ha dichiarato ai microfoni dell’emittente Radiožurnál.
Per far fronte alla crescente carenza di odontoiatri qualificati, il Parlamento ceco ha recentemente approvato una nuova normativa che consente l’assunzione di dentisti stranieri, anche provenienti da Paesi esterni all’Unione Europea, con l’obiettivo di colmare il vuoto lasciato da figure professionali carenti sul territorio nazionale.