Case occupate, Salvini promette il pugno duro: “Via tutti, subito”
Il vicepremier annuncia il pugno duro del governo: nuove norme contro le occupazioni abusive e stretta sull’immigrazione irregolare, anche con toni durissimi sull’Iran
Sgomberi immediati per le seconde case
Il governo prepara una stretta senza precedenti contro gli occupanti abusivi. Dopo le denunce, i servizi giornalistici e i casi sempre più frequenti di minacce, insulti e aggressioni ai proprietari legittimi, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni accelera sul fronte della legalità. Lo ha annunciato il vicepremier Matteo Salvini, ospite dell’ultima puntata di Fuori dal Coro, dove incalzato da Mario Giordano ha rivelato le prossime mosse previste dal decreto sicurezza.
“Siamo a metà dell’opera e al momento è previsto lo sgombero immediato per chi occupa una prima casa”, ha spiegato Salvini, aggiungendo: “Ora stiamo lavorando alla restituzione della proprietà privata anche quando si tratta di seconda casa”. Il piano prevede un ampliamento del provvedimento, con un pacchetto sicurezza che includa anche le abitazioni non principali tra i beni da tutelare con lo sgombero immediato. Un cambio netto rispetto al passato, che mira a restituire certezze ai proprietari.
Toni duri sull’immigrazione e contro l’Iran
Il leader della Lega ha colto l’occasione per ribadire la linea del governo anche sull’immigrazione irregolare e su questioni di sicurezza internazionale. In un passaggio molto duro, ha dichiarato: “Purtroppo per l’interpretazione letterale e fanatica dell’Islam del Corano noi siamo infedeli e dobbiamo essere eliminati”. Un’affermazione forte, che ha scatenato reazioni e dibattiti già nelle ore successive alla trasmissione.
“Il regime islamico-iraniano è fondato sulla morte e sul terrore. La priorità è vietare che l’Iran si doti della bomba atomica perché metterebbe chiunque in condizioni di estremo pericolo”, ha concluso Salvini nel suo intervento. Una linea che conferma l’intenzione dell’esecutivo di mantenere alta l’attenzione sia sul fronte interno delle occupazioni abusive, sia su quello internazionale della sicurezza geopolitica.