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Punto da un insetto, muore a 68 anni dopo giorni d’agonia: addio a Massimo

Colto da uno shock anafilattico nel giardino di casa, Massimo Capati è morto dopo tre giorni di agonia. Inutili i tentativi di salvarlo.

Tragedia a Soriano: Massimo Capati punto da un insetto mentre annaffia i fiori

Una puntura d’insetto si è trasformata in tragedia per Massimo Capati, 68 anni, residente a Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo. L’uomo, molto conosciuto in paese per la sua attività commerciale, si trovava nel giardino di casa, in località Selvarella, intento ad annaffiare i fiori, quando è stato punto da un piccolo insetto, probabilmente un pappatacio, simile a una zanzara.

Nel giro di pochi istanti ha perso conoscenza, vittima di un violento shock anafilattico. I familiari presenti hanno immediatamente allertato i soccorsi, chiamando il Numero Unico per le Emergenze. Il personale sanitario, giunto in ambulanza, lo ha stabilizzato e trasportato in codice rosso all’ospedale Belcolle di Viterbo.

Tre giorni di agonia, poi il decesso: comunità sconvolta

Le condizioni cliniche di Massimo Capati sono apparse da subito molto gravi. Nonostante le cure ricevute in terapia intensiva, il quadro clinico è progressivamente peggiorato. Dopo tre giorni di lotta tra la vita e la morte, il cuore dell’uomo ha cessato di battere. La notizia della sua morte ha sconvolto l’intera comunità di Soriano nel Cimino, che si è stretta attorno alla famiglia in un abbraccio silenzioso e commosso.

I funerali si sono svolti ieri nel Duomo di Soriano, dove centinaia di persone hanno voluto salutare per l’ultima volta un uomo stimato da tutti.

Il ricordo sui social: “Una persona gentile e generosa”

Massimo Capati era titolare di un negozio di frutta e verdura in Piazza della Repubblica, nel cuore del centro storico di Soriano. In passato aveva anche gestito una pescheria, ed era noto per il suo carattere solare e disponibile. Sui social sono apparsi numerosi messaggi di cordoglio, con amici, clienti e conoscenti che hanno voluto ricordare aneddoti e parole gentili dedicate all’uomo.

Lascia la moglie e tre figli, che oggi affrontano un dolore profondo, provocato da una morte improvvisa e assurda, causata da un insetto tanto piccolo quanto letale.