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Crosetto lancia l’allarme dopo i raid Usa in Iran: “Rischio escalation globale”

Il ministro della Difesa avverte: “Possibili ritorsioni iraniane su scala mondiale. Cambiato lo scenario strategico in Medio Oriente”.

Raid Usa contro i siti nucleari iraniani: Crosetto parla di svolta pericolosa

I raid aerei condotti nella notte dagli Stati Uniti contro tre impianti iraniani di arricchimento dell’uranio – situati nei pressi di Natanz, Arak e Fordow – rappresentano, secondo il ministro della Difesa Guido Crosetto, una svolta drammatica e potenzialmente destabilizzante per gli equilibri in Medio Oriente.

«Si apre una crisi molto più ampia, la cui evoluzione desta forte preoccupazione», afferma Crosetto in una nota diffusa oggi. Il ministro sottolinea come l’operazione americana costituisca un cambiamento radicale dello scenario strategico nella regione, con conseguenze ancora tutte da decifrare.

Il timore di Crosetto: “L’Iran potrebbe colpire ovunque”

Secondo il titolare della Difesa, non si può escludere una reazione iraniana molto più forte del previsto. Una risposta che – ammonisce Crosetto – potrebbe non limitarsi al solo teatro regionale, ma coinvolgere anche obiettivi americani e interessi occidentali in aree sensibili del globo.

Una simile ipotesi, se dovesse concretizzarsi, comporterebbe una escalation su scala internazionale, con ricadute gravi anche per la sicurezza dell’Europa e dell’Italia. Il governo italiano, già in stato di allerta, continua a monitorare l’evolversi della situazione insieme ai partner del G7 e ai principali attori regionali.